Pubblicato in Spagna già nel 2010, nel 2011 viene pubblicato anche nella terra natia dell’autore. È, la storia di un mercante di libri, cosiddetti maledetti ambientato in uno dei periodi più bui e più duri, per quanto riguarda la fede, della storia: il Medioevo.
Eretici, crociati, maghi: la società è divisa in base alle diverse forme di fede e di divinità e non riuscendo a decidere una direzione precisa si ritrova a mettere insieme diverse fedi “sotto lo stesso tetto”.
L’Uter Ventorum, il libro smembrato che dovrà essere recuperato è un testo che, da quanto si apprende, serve ad evocare gli angeli e ad assicurarsi il potere da loro conferito; è un testo che nasconde un grande segreto di potenza che fa gola a nobili ed ecclesiastici, e non solo.
Durante la ricerca, tuttavia, altri aspetti acquistano sempre più importanza: amicizia, lealtà, senso della famiglia. La ricerca del libro si trasforma in ricerca di se stessi. I personaggi infatti, risultano poco caratterizzati: informazioni aleatorie, poche peraltro, quelle che si ricevono all’inizio: pian piano si scoprono tratti del carattere, storie passate anche se, tuttavia, il lettore rimane nel mistero. I libri maledetti restano un mistero.
Elisa Cutullè