In libreria il nuovo libro di Kyung-sook Shin Io ci sarò

sook

336 pagine

 

16 euro

 

EAN 978 88389 31116

 

 

 

Un’istantanea degli anni di drastico cambiamento della società coreana, descritti magistralmente attraverso le vicissitudini e i sogni di quattro giovani studenti.

 

 

 

Ilnuovoromanzodell’autricediPrenditi curadi lei, ungrandesuccesso in Italia e nel mondo.

 

 

 

Una mattina il telefono squilla a casa della scrittrice Chong Yun. È il suo fidanzato dei tempi del liceo, e la chiama per avvisarla che il professor Yoon, il loro adorato maestro, è in fin di vita. In un istante Chong Yun sente il passato che ritorna con le emozioni del periodo più intenso, traumatico ed eccitante che abbia mai vissuto.

 

Anni addietro quattro studenti di Seoul avevano condiviso uno dei momenti di maggiore travaglio politico della Corea. Per affrontare le difficoltà di un’intera generazione si erano legati l’uno all’altra, scoprendo l’amore e l’amicizia, condividendo le difficoltà, i sogni, le letture. A mostrargli la strada c’è il professor Yoon, che racconta loro una leggenda, quella di san Cristoforo che attraversa di notte un fiume in piena con Cristo sulle spalle. Il professore li incoraggia a rischiare, a sostenersi a vicenda nella lotta. I quattro ragazzi fanno proprio un motto coniato per i momenti di difficoltà, Io ci sarò, ma gli eventi li metteranno seriamente alla prova. Uno di loro, Tan, innamorato di Yun senza essere ricambiato, si arruola nell’esercito e muore in circostanze misteriose. La giovane Mi-ru si trasferisce in una casa di campagna e si lascia sopraffare dal dolore per la scomparsa della sorella. Ai due rimasti non resta che contrastare lo sgomento della perdita degli amici e affidarsi al loro amore, che però non durerà per sempre.

 

Quando a casa di Yun, quella mattina, squilla il telefono, sono passati otto anni. Il suo vecchio fidanzato ha viaggiato per il mondo come fotografo, lei ha scoperto e realizzato la propria creatività, ma forse il loro passato non è mai svanito del tutto.

 

Con una perfezione ineffabile e un andamento misterioso al quale il canone della letteratura occidentale ci ha disabituato, Kyung-sook Shin racconta con delicatezza l’amore negato, la sofferenza insopportabile, gli enigmi irrisolti della Seoul degli anni Ottanta, in pieno tumulto per le contestazioni studentesche. E nelle vite dei suoi personaggi tratteggia l’assenza e il rimorso, il rumore del tempo che passa e il fragoroso disordine degli anni di gioventù.

 

 

Kyung-sook Shin (1963) ha esordito come scrittrice nel 1985 e negli anni, grazie al talento evocativo della sua voce, è diventata una delle scrittrici coreane più lette e celebrate. Nel 2012 ha vinto il Man Asian Literary Prize, il più prestigioso del mondo asiatico.

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