«Il castello di ghiaccio» di Tarjei Vesaas

© Uliana Zakrevsky

Il castello di ghiaccio è un romanzo che si cala nelle inquietudini e nelle fragilità più insondabili dell’adolescenza attraverso una storia di amicizia e smarrimento che ha l’atmosfera sospesa dei sogni.

L’inverno in Norvegia: il freddo, il buio, la solitudine, ma anche laghi che diventano lucidi specchi d’acciaio, alberi che si trasformano in ricami di brina, monti e valli che si confondono in un luminoso biancore. Un sortilegio sembra immobilizzare ogni cosa, come la cascata vicina al villaggio che il gelo ha trasformato in un castello di ghiaccio, una straordinaria costruzione di cupole, guglie, anfratti e saloni, che pare attirare tutti a sé con una forza arcana, come i castelli incantati delle fiabe o le inquietanti rocce di Hanging Rock. E anche questa è la storia di un’inspiegabile scomparsa, di una vana ricerca e di un mistero insoluto.

Tarjei VESAAS

Nato nel Telemark, regione contadina dove folklore e tradizioni popolari erano molto sentite, autore prolifico di romanzi, racconti, drammi e radiodrammi, è ormai considerato un grande classico della letteratura norvegese del Ventesimo secolo, vincitore del Premio del Consiglio Nordico nel 1964 e plurinominato al Nobel. Dopo un inizio letterario secondo un modello neoromantico, in cui Knut Hamsun e Selma Lagerlöf sono i suoi «dèi», trova la vena migliore nei romanzi di tipo simbolico, quali Il castello di ghiaccio e Gli uccelli, entrambi pubblicati da Iperborea.

TRADUZIONE DI: Irene Peroni
POSTFAZIONE DI: Luca Scarlini
PP. 192
NAZIONE: Norvegia
COLLANA: Gli Iperborei
NUMERO DI COLLANA: 94  
ISBN: 9788870919059
PREZZO DI COPERTINA: € 16,50
IN COPERTINA: © Uliana Zakrevsky

Torna in libreria in una nuova edizione il romanzo di uno dei maggiori scrittori scandinavi del Novecento.

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