Baldini+Castoldi, Milano 2020, euro 18.00, pagine 294
La storia di Mafia Capitale non è solo una storia visibile, territorio della politica e dell’amministrazione, né corrisponde soltanto alle vicende torbide di corruzione e malaffare che lentamente e a fatica emergono: le ragioni della sua forza e della sua pericolosità affondano nel terreno dei quartieri e delle periferie, e risalgono a una storia antichissima. Nel suo nuovo libro, che contiene uno stralcio della sentenza della Cassazione del processo Mafia Capitale, Federica Angeli indaga la lunga storia della corruzione e della mafia a Roma: dalla vischiosità della pratica clientelare in età romana alla compravendita dei voti, dalle Verrine di Cicerone alle tangenti per gli appalti, fino all’ordinanza «Mondo di Mezzo» contro Massimo Carminati e Salvatore Buzzi. Una linea ininterrotta di fenomeni di concussione, di mazzette, estorsioni e comportamenti criminali che dall’Impero romano conduce fino a oggi, fino a noi. Un’inchiesta necessaria, scomoda, accurata e dirompente, che svela, passo dopo passo, come le tessere di un mosaico oscuro e vivo, il volto di una Roma di cui molti non vogliono ancora sapere nulla.
Federica Angeli (Roma 1975), cronista di nera e giudiziaria, scrive per «la Repubblica» dal 1998, dove è redattrice dal 2005. Dal 2013 vive sotto scorta dopo le minacce mafiose ricevute mentre svolgeva un’inchiesta sulla criminalità organizzata a Ostia. Tra i premi vinti, il Premio Passetti – Cronista dell’Anno nel 2012 e 2013, il Premio Donna dell’Anno (2015), assegnato dal sindaco di Roma, il Premio Articolo 21 (2015), Premio Francese (2015), Premio Piersanti Mattarella (2016), Premio Arrigo Benedetti (2017), il Premio Falcone e Borsellino (2016) e il Premio Nazionale Borsellino (2017). Per il suo impegno nella lotta alle mafie il presidente Mattarella nel 2016 l’ha nominata Ufficiale della Repubblica Italiana al Merito. È laureata in Sociologia e Giurisprudenza. Ha pubblicato con Emilio Radice Cocaparty (2008) e Rose al veleno, stalking (2009), è coautrice di Io non taccio (2015) e autrice di Il mondo di sotto. Cronache della Roma criminale (2016). Per Baldini+Castoldi ha pubblicato A mano disarmata. Cronache di millesettecento giorni sotto scorta (2017), libro da cui è stato tratto l’omonimo film con Claudia Gerini, e Il gioco di Lollo (2019).