Marco Malvaldi Negli occhi di chi guarda
Un incendio devasta la tenuta Pianetti, podere toscano, di proprietà dei gemelli sessantenni, Alberto e Zeno Cavalcanti. Alberto è un broker fallito e Zeno un mite collezionista, che vive con il maggiordomo Raimondo.
Domato il fuoco, spunta il cadavere di Raimondo. Qualcuno tira fuori la storia del Ligabue. Il maggiordomo sosteneva di avere un’opera autentica di Ligabue regalatagli dal pittore. Ma dove è finito il dipinto?
Samer Yazbek
Passaggi in Siria
Un reportage autobiografico della crisi siriana, tra coloro che lottano contro Assad e contro Daesh per semplice sopravvivenza. Macabro, crudo, violento, emotivamente intenso e commovente.
Vincitore del premio Meilleur livre étranger e Selezione Prix Médicis
Marc Fernandez
Onde confidenziali
La destra post-franchista torna al potere. La sera delle elezioni uno dei giovani candidati del partito viene assassinato, il primo di una serie di omicidi in diverse città spagnole. Diego Martín, giornalista radiofonico, tenta di unire i frammenti del puzzle, ma non immagina che l’indagine lo porterà nel cuore di una tragedia nazionale
iniziata durante il franchismo. Una pagina oscura che la Spagna credeva di aver sepolto: lo scandalo dei rapimenti di bambini sottratti con la forza alle famiglie considerate «rosse» e dati in adozione a chi è vicino al regime, al fine di sradicare gli antifranchisti, sotto l’egida dell’Opus Dei.
Edgardo Franzosini
Il mangiatore di carta
Nelle ultime pagine delle Illusioni perdute, proprio mentre stiamo per conoscere il destino del protagonista,
Balzac interrompe la trama con un capitoletto che devia dalla vicenda principale. Si tratta della «Storia di un
favorito»: Il barone Goertz, ministro del re Carlo XII di Svezia, rimasto senza scrivano, ne trova per caso uno nel
giovane Johann Ernst Biren che gli sembra avere le due caratteristiche fondamentali per svolgere quell’ufficio:
una bella calligrafia e la riservatezza.
Alan Bradley
Flavia de Luce e il cadavere nel camino
1952, Flavia de Luce – grandissima esperta di veleni nonché «Giovane Detective più famosa al mondo» – ormai
ha 12 anni e dall’Inghilterra viene spedita oltreoceano, a Toronto, dove proseguirà gli studi presso la stessa Accademia femminile frequentata a suo tempo dalla madre Harriet. Flavia non ha nemmeno il tempo di
sistemarsi nella sua camera di collegiale che dal camino piomba giù, avvolto nella bandiera dell’Union Jack, un cadavere mummificato!
Heinrich Neuhaus
L’arte del pianoforte
Un’opera fondamentale e ancora oggi insuperata; tradotta in 16 lingue è ormai un classico,
un piccolo capolavoro. Per Neuhaus non ci sono segreti tecnici per diventare grandi pianisti, certo, ci vuole un addestramento rigoroso, continuo, instancabile, ma esso va bilanciato con una forte motivazione e con una preparazione culturale adeguata; studiare non significa solo suonare, ma leggere, andare a teatro, alle mostre, in
una parola vivere l’arte.
Pietro Grossi
Pugni
«Pietro Grossi ha scritto un libro non solo coinvolgente, ma anche fuori del comune. Un libro perfetto, se è concesso che ogni tanto anche il critico si lasci andare» (Giovanni Pacchiano, Il Sole-24ore).
«Pietro Grossi […] ha scritto tre racconti esemplari: tre storie di quelle che uno pensa vorrei averle scritte io» (Concita De Gregorio, La Repubblica).