Gianluca Cuozzo
Filosofia delle cose ultime
Da Walter Benjamin a Wall-E
Narrazioni della conoscenza
collana diretta da Flavio Ermini
La nostra è una società dedita non al benessere comune ma al denaro e al tornaconto personale. È lo specchio della frantumabilità della condizione umana quando questa si vota unicamente al raggiungimento del benessere materiale. Siamo liberi, ci assicurano, ma al tempo stesso prigionieri dell’angusta cella delle nostre ambizioni.
Gianluca Cuozzo è nato a Torino nel 1967. Docente di Filosofia teoretica all’Università di Torino, ha dedicato i propri studi a Karl Löwith, Vincenzo Gioberti, Nicola Cusano, Giordano Bruno e Walter Benjamin. Negli ultimi anni ha rivolto i propri interessi da un lato al nesso tra dottrine artistiche e riflessione filosofica, dall’altro ad alcuni narratori statunitensi (Don DeLillo, Paul Auster, Philip K. Dick) e al tema delle utopie classiche e postmoderne.
Dirige la collana “Bibliotheca Cusana” (Mimesis, Milano-Udine) e collabora assiduamente con le riviste “Annuario Filosofico” (Torino), “Trópos” (Torino), “Lexia” (Torino), “L’Ombra” (Bergamo), “Mitteilungen und Forschungsbeiträge der Cusanus-Gesellschaft” (Treviri) e “Coincidentia” (Bernkastel-Kues). È presidente della Società Cusaniana italiana ed è socio di numerosi enti di ricerca internazionali.
Tra le sue più recenti monografie si ricordano: L’Angelo della melancholia, Milano-Udine 2009; Raffigurare l’invisibile. Cusano e l’arte del tempo, Milano-Udine 2012; Mr Steve Jobs sognatore di computer, Milano-Udine 2012; Resti del senso, Roma 2012.
Inoltra a un amico
Pagine:
192
Prezzo:
€ 17,00
ISBN:
978 88 7186 447 1