Le Edizioni Erickson presentano: Tengo tutto. Perché non si riesce a buttare via niente

 

Molte persone non riescono a disfarsi dei propri oggetti, siano essi rotti, inutilizzabili, o inutili, come sacchetti di plastica, tessere scadute, riviste molto vecchie, ecc. Questi oggetti si accumulano nei cassetti, negli armadi, nei garage. La tendenza a non buttar via niente diventa patologica quando la quantità di oggetti superflui rende inutilizzabili intere aree della casa e compromette fortemente la vita degli interessati e dei famigliari.
In Tengo tutto. Perché non si riesce a buttare via niente, Randy O.Frost e Gail Steketee, due clinici tra i massimi esperti di disposofobia (accumulo compulsivo), presentano i casi più curiosi e bizzarri che hanno incontrato nella loro esperienza professionale.
Il volume desidera rispondere a una domanda che, nell’epoca del consumismo sfrenato, tocca ciascuno di noi: quand’è che smettiamo di possedere gli oggetti e iniziamo ad esserne posseduti? Quindi, fino a che punto possiamo parlare di «stranezza», e quando invece un’originale abitudine si trasforma in un’ossessione e diventa un disturbo vero e proprio?
Indagando la linea sottile dove normalità e patologia si confondono, i due autori hanno cercato di capire cosa spinge queste persone a circondarsi di oggetti inutili fino a compromettere seriamente la qualità di vita propria e di chi le circonda e hanno aperto così la strada alla ricerca di nuove terapie e trattamenti realmente efficaci.
I disposofobici nascondo accuratamente il loro disturbo all’interno delle mure casalinghe, secondo loro niente va buttato, tutto potrebbe tornare sempre utile. Si sentono in colpa quando forzati a gettare un oggetto che a loro avviso potrebbe essere riutilizzato, le case scoppiano di “roba”, si creano i “sentieri di capra”, ovvero corridoi non più larghi di trenta centimetri tra un accumulo di oggetti e l’altro.
Tieni tutto è anche un romanzo a lieto fine, perché mostra come si stia riuscendo a trovare delle vie di cura e di soluzione anche nei casi più devastanti.

Randy O. Frost Professore di psicologia allo Smith College ed esperto di fama internazionale di disturbo ossessivo-compulsivo, accumulo compulsivo e patologia del perfezionismo. Assieme a Gail Steketee ha studiato la disposofobia per quasi vent’anni.
Gail Steketee Professoressa e preside della School of Social Work della Boston University ed esperta di fama internazionale nel trattamento dei disturbi dello spettro ossessivo-compulsivo, incluso l’accumulo compulsivo. Assieme a Randy Frost ha studiato la disposofobia per quasi vent’anni.

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