BUCHMESSE DI FRANCOFORTE 11-OTTOBRE 2013
di Robert Wittman e David Kinney
Una testimonianza chiave sulla storia dell’Olocausto.
VENDUTO IN 18 PAESI
Nell’aprile del 2013, Robert Wittman, ex agente dell’FBI con grande esperienza nel recupero di opere d’arte e reperti storici, ha ritrovato il diario di Alfred Rosenberg, il filosofo tedesco conosciuto come il padre dell’ideologia nazista e membro di spicco della ristretta cerchia di Hitler. Il diario rappresenta un documento unico e prezioso, ricco di riflessioni, conversazioni e progetti discussi con il Führer, che aveva nominato Rosenberg capo ad interim del partito nazista, quando nel 1923 era stato arrestato per un fallito colpo di stato. Rosenberg aiutò a pianificare l’invasione nazista e la successiva occupazione dell’Unione Sovietica e nel 1933 fu nominato da Hitler Responsabile Esteri per il Partito. Il ruolo svolto da Rosenberg nel Terzo Reich e le tragiche conseguenze derivate non devono essere sottovalutati: le sue idee hanno gettato le basi per il lavaggio del cervello di un’intera nazione, e fornito alla gente il lasciapassare per il massacro di milioni di persone.
Il libro di Rosenberg, Il mito del XX secolo, è stato un testo fondamentale per l’ideologia nazista, secondo solo al Mein Kampf.