Quale modo migliore di avvicinare i bambini alla musica se non attraverso una favola? Lo Staatstheater di Saarbrücken crede in questa filosofia e, già da anni, organizza spettacoli per i bambini: recite ad hoc ma anche concerti e workshop.
Il primo appuntamento “ufficiale” della stagione 2015/2016 è con una delle favole più conosciute tra i bambini “Alice im Wunderland” (Alice nel paese delle meraviglie). Ma non sotto forma di musical o recita, bensì di concerto recitato. Il racconto di Lewis Carrol riceve il supporto musicale di Henrik Albrecht: in scena il direttore Stefan Neubert, coadiuvato dal narratore Hans-Georg Körbel fa vivere alla giovane Alice (Helena Sigal) una bella avventura nel paese delle meraviglie. A dire il vero Alice vorrebbe una storia in cui poter interpretare un’eroina che riesce a combattere contro un drago, ma il narratore la porta in un mondo di pazzi, su cui regna sovrana una regina di cuori e un gruppo di pazzi animali continuano a festeggiare il non compleanno (con relativa canzone interpretata dall’orchestra).
Il giovane pubblico è attento, interattivo (sfida più volte il narratore) e vorrebbe diventare parte della scena, quando le carte cominciano a volare per la platea. Le corde ripropongono il mare di lacrime in tempesta che riesce ad attutirsi solo in seguito a diverse richieste del narratore, i fiati invece un gatto e un coniglio molto “attivi”. Basta chiudere per un momento gli occhi e vivere questa favola di musica e parlato che fa ritornare bambini anche gli adulti decisamente più “vecchi” dei 6-7 anni di media.
L’ora del concerto finisce troppo presto e sulla faccia di qualcuno si nota già una nota di nostalgia. Nell’aria riecheggia l’ultimo messaggio del narratore: bisogna credere in se stessi e non perdere mai la fiducia per affrontare le sfide dei draghi di tutti i giorni che si tratti della vicina arcigna che non gradisce gli schiamazzi dei bambini che giocano o del compagno di scuola che fa un po’ troppo spesso un bulletto.
Ma i bambini non dovranno attendere a lungo per il prossimo appuntamento: a febbraio ci sarà il secondo concerto e, questa volta, si parlerà di elefanti.
Elisa Cutullè