Dal grande illustratore lituano, capace di fondere surreale e quotidiano nelle avventure dei suoi animali antropomorfi, più umani degli uomini, un albo che unisce fantasia, humour e grazia in uno stile unico e senza tempo, come solo i classici sanno fare.
«Se ci perdiamo, cerca delle strisce», dice mamma Zebra a Zebrina. Ma quando Zebrina si perde al mercato e comincia a trottare per la città, scopre che non ci sono poi così poche strisce in giro: il signor Orso con la sua cravatta a strisce, le strisce pedonali, le calze a strisce di Castoro, le betulle al parco, le Tigri in spiaggia… perfino i tasti del pianoforte di Capretta! Ma allora anche la musica può essere a strisce? Quotidiano e fantastico si fondono con una grazia unica nell’irresistibile universo poetico di Kęstutis Kasparavičius.
Kęstutis Kasparavičius (1954) è il grande padre degli illustratori lituani e uno dei più rappresentativi autori del suo paese. I suoi libri si distinguono per il tratto preciso delle inconfondibili illustrazioni ad acquerello e per lo humor surreale e poetico delle storie che raccontano. Dopo gli studi di musica e design, dal 1984 ha illustrato più di 60 libri ed è autore di 15 libri tradotti in più di 25 lingue. Per 13 volte è stato selezionato per la Mostra degli Illustratori alla Bologna Children’s Book Fair, dove nel 1994 ha ottenuto il premio «Illustratore dell’Anno» dell’UNICEF e nel 2003 l’«Award for Excellence». Più volte candidato all’IBBY Hans Christian Andersen Award e all’Astrid Lindgren Memorial Award, le sue opere sono state inserite nella IBBY Honor List e nei White Ravens.
TRADUZIONE DI: Adriano Cerri
PP. 32
NAZIONE: Lituania
COLLANA: I Miniborei
NUMERO DI COLLANA: 44
ISBN: 9788870918304
PREZZO DI COPERTINA: € 16,00
ETÀ CONSIGLIATA: a partire dai 4 anni
Con il supporto del Lithuanian Culture Institute