Novità in libreria: «Verso Santiago» di Cees Nooteboom

 

«Volevo andare a Santiago, ma le strade si sono sfilacciate come una corda spezzata»: il viaggio di Nooteboom in Spagna dura da più di quarant’anni e non è ancora finito. Puntando alla città in cui riposano le spoglie dell’apostolo Giacomo, come milioni di pellegrini che da oltre un millennio battono una rete di cammini che partono da tutta Europa, il viaggiatore olandese si perde nella penisola Iberica seguendo toponimi, cercando chiese romaniche diroccate, o sulla scia dei sogni della siesta, «sempre diversi da quelli della notte». Dall’illuminato ecumenismo medievale di un mondo arabo, ebraico e cristiano, fino all’oscurantismo dell’Inquisizione, da Velázquez a Zurbarán, da Cervantes a Unamuno, Nooteboom esplora la Spagna e la sua storia, la sua arte così varia, la sua letteratura.

Cees NOOTEBOOM
Autore di romanzi, poesie, saggi e libri di viaggio, è ritenuto «una delle voci più alte nel coro degli scrittori contemporanei» (The New York Times), paragonato dalla critica a Borges, Calvino e Nabokov. Nato all’Aia nel 1933 ed eterno viaggiatore, si è rivelato a soli ventidue anni con Philip e gli altri e ha raggiunto il successo internazionale con romanzi come Rituali Il canto dell’essere e dell’apparire. Tra le sue ultime opere pubblicate da Iperborea, Avevo mille vite e ne ho preso una solaTumbasCerchi infiniti533. Il libro dei giorniVenezia. Il leone, la città e l’acquaSaigoku. Il pellegrinaggio giapponese dei 33 templi e la raccolta poetica Addio.

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