«La grande migrazione» di Kari Hotakainen

Il nuovo romanzo, oltraggioso e selvaggiamente divertente, di Kari Hotakainen, considerato una delle voci più originali e taglienti della letteratura finlandese contemporanea.

Dopo che la globalizzazione ha reso inutile il lavoro agricolo, in un futuro non troppo lontano le campagne sono deserte, mentre l’umanità è stipata in metropoli in cui tutti sono disposti a qualunque compromesso pur di avere il proprio spazio vitale. La classe politica se ne lava le mani e delega la soluzione del problema abitativo al neonato Archivio, un gruppo raffazzonato di Precari affamati, a cui promette un alloggio comodo. Presto fatto, l’Archivio redige un questionario: chi risponde racconta la propria vita e, se è unica e colpisce, si guadagnerà una casa. In fondo, con una storia ben raccontata si può ottenere di tutto. La Precaria Ilona Kuusilehto si ritrova così a dover esaminare le risposte ma, paralizzata dalla sindrome dell’impostore, non sa come valutarle.

Kari HOTAKAINEN

Definito dal noto connazionale Arto Paasilinna «un umorista temibile, intelligente, acuto, quasi calcolatore», Kari Hotakainen è uno dei più originali scrittori finlandesi, maestro nel leggere tra le righe della contemporaneità attraverso piccole storie di quotidiana follia. Dopo le prime tre raccolte di poesie si è dedicato alla narrativa, raggiungendo la fama internazionale con Colpi al cuore e ottenendo con Via della trincea il Premio Finlandia e il Premio del Consiglio Nordico. Tutti i suoi romanzi sono pubblicati in Italia da Iperborea.

TRADUZIONE DI: Nicola Rainò
PP. 320
NAZIONE: Finlandia
COLLANA: Gli Iperborei
NUMERO DI COLLANA: 364
ISBN: 9788870916645
PREZZO DI COPERTINA: € 18,50
IN COPERTINA: Our big climate chance, © Andrea Ucini

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