Il film è vivo nella memoria di chi ha più di 40 anni. La storia della giovane novizia Maria che si prende cura dei figli del barone vedovo von Trapp. Il rifiuto iniziale si trasforma in affetto, e Maria diventa un parte integrante della famiglia, che alla fine accompagna la fuga dei Trapp dai nazisti.
Il musical con musiche di Richard Rodgers, testi di Oscar Hammerstein II e libretto di Howard Lindsay e Russel Crouse ha molte canzoni sono divenute dei successi internazionali, come The Sound of Music, Edelweiss, My Favorite Things, Climb Ev’ry Mountain e Do-Re-Mi.
La produzione originale di Broadway, con Mary Martin e Theodore Bikel, ebbe la prima nel novembre 1959 ed è stata riproposta numerose volte fino ai giorni nostri. Ne è poi stata fatta una riduzione cinematografica dal titolo omonimo (Tutti insieme appassionatamente nella versione italiana) che vinse il premio Oscar quale miglior film del 1966. The Sound of Music fu l’ultimo musical scritto dalla coppia di autori Rodgers e Hammerstein; Hammerstein morì di cancro nove mesi dopo la prima di Broadway.
Sono lontani i giorni in cui The Sound of Music era famoso ovunque tranne che in Austria, dove si svolge l’azione. Dal 2005, la storia dei legami familiari e del coraggio in tempi difficili ha deliziato anche il pubblico della Volksoper di Vienna. Qua e la si vedevano alcuni spettatori che interagivano con gli attori sul palco e che canticchiavano alcune delle canzoni. Nella seconda parte un “piccolo infarto” quando alcuni ufficiali nazisti prendono posto in un palco dei ranghi ed alcuni militari nazisti bloccano le vie di fuga del teatro. Al più tardi in questo momento il pubblico è completamente immerso nel pezzo e, alla fine, lascia la sala con riluttanza.
La forza della storia che è sempre un successo? Non solo. Anche i protagonisti (adulti e bambini) vivono realisticamente la storia, trasportando gli spettatori in uno dei periodi più bui della storia in cui la musica è riuscita ad essere un punto positivo di riferimento.
Prossimi spettacoli:
Aprile: 18, 23,30
Maggio: 1
Elisa Cutullè
Credito Foto: (c) Volksoper Wien