KATHARINE MEHRLING canta EDITH PIAF

 

 

Katharine Mehrling © Yan Revazov

Édith Piaf, donna minuta di appena 1,47 metri era conosciuta come «Il passero di Parigi»: cantava di  vite spezzate, persone problematiche, di musica e ancora e , ovviamente, di amore. Piccole storie  drammatiche che riuscivano a raggiungere il cuore delle persone.

Risulta al contempo, onere e onore, interpretarne i brani. Katharine Mehrling, nota attrice e cantante, ha un modo tutto suo che e permette di interpretare i brani in maniera autentica, apportandone, tuttavia una nota personale. Lo spettatore è trasportato in una fiabesca Parigi, lungo le rive della Senna o in piccole stanze ad ascoltare i segreti.

La Mehrling a vissuto per un po’ a Parigi dopo aver completato i suoi studi a New York e Londra, ed è lì che ha  seguito le orme di Piaf. “Ho camminato per le loro strade, parlato con persone che li conoscevano, ho respirato lo stile di vita parigino e mi sono immerso nel mondo delle loro canzoni.” E si vede. La Mehrling vive le canzoni, interagisce con il pubblico, scambia battute con i musicisti dell’orchestra e con il direttore Enrique Ugarte che ha riarrangiato i brani di Piaf in chiave orchestrale.

Un’interpretazione come dovrebbe essere: non una mera emulazione, ma un’interpretazione di capolavori sempiterni, arricchiti nella propria bellezza armonica.

Due ore e mezza di un viaggio tra canzoni più o meno note della Piaf, ma mai senza le eterne “Non, je ne regrette rien” e “Milord”Set featured image.

 

Elisa Cutullè

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