«The Passenger – Svizzera»

 

Temuta e invidiata, spesso caricaturizzata, idealizzata o ridicolizzata: che paese è realmente la Svizzera? L’interesse verso l’eccezionalità elvetica è tornato di grande attualità con l’entrata in vigore della Brexit, un motivo in più per The Passenger per lanciarsi nella sfida di svelare un luogo intrigante, anche perché famoso per i suoi segreti, quello bancario su tutti. Nel frattempo è stato rimosso ma ne rimangono altri, come il muro di discrezione che protegge la più grande collezione d’arte del mondo, che riusciamo a infrangere grazie a un reportage di Isabelle Mayault. Il volume si apre con un’intervista allo scrittore Peter Bichsel, storica voce critica e controcorrente che si interroga proprio su questo: l’anima del paese. Spesso sono gli stessi svizzeri a essere corresponsabili della diffusione di un’immagine distorta di paradiso rurale e alpino da cartolina, tematica che affrontiamo grazie a Oliver Scharpf che ha dedicato un intero libro ai miti svizzeri, da Heidi al coltellino, e di come hanno contribuito ad alimentare l’industria del turismo. Quest’idillio di sole, chalet e prati fioriti non corrisponde del tutto alla densità di centri urbani, peraltro abitati dalla percentuale più alta di immigrati in Europa dopo il Lussemburgo: uno su quattro.

 

PAGINE: 192
PREZZO: 19,50 €
FOTOGRAFIE: Olivier Vogelsang (Prospekt Photographers)
AUTORI: Yari Bernasconi, Enrico Bianda, Irena Brežná, Daniel de Roulet, Sieglinde Geisel, Max Lobe, Isabel Mayault, Oliver Scharpf, Leo Tuor
COLLABORATORI: Corrado Antonini, Guido
De Franceschi, Mariarosa Mancuso
ILLUSTRAZIONI: Edoardo Massa

Comments are closed.