Photocredit: Alessandra Tisato
A oggi Edoardo Bennato ha all’attivo 31 album pubblicati e vanta una cospicua serie di celebri collaborazioni; per citare le più care ricordiamo quelle con Bo Diddley, B.B. King e Jeff Healey.
Memorabili i suoi concerti all’Hallenstadium di Zurigo, al Prater di Vienna (1977), le sue partecipazioni al Montreux Jazz Festival (1887, 1992) e all’Apollo Theatre di New York City (1987).
A oggi Edoardo Bennato ha all’attivo 31 album pubblicati e vanta una cospicua serie di celebri collaborazioni; per citare le più care ricordiamo quelle con Bo Diddley, B.B. King e Jeff Healey.
Memorabili i suoi concerti all’Hallenstadium di Zurigo, al Prater di Vienna (1977), le sue partecipazioni al Montreux Jazz Festival (1887, 1992) e all’Apollo Theatre di New York City (1987).
Il suo album di debutto è “Non farti cadere le braccia”, pubblicato nel 1973 e prodotto da Sandro Colombini; nel 1977 con l’album “Burattino senza fili” – una serie di canzoni che rievocano la celebre favola di Pinocchio – diventa lil primo artista italiano a realizzare video-clip ed in seguito, grazie a un trionfale tour in giro per l’Italia, diviene il primo cantante nazionale a segnare gli 80 mila spettatori nel celebre stadio di San Siro a Milano; un evento che lo porterà a varcare i confini italiani con il primo tour europeo.
Lo abbiamo incontrato prima dell’inizio del suo tour europeo. Ecco cosa ci ha raccontato.
Bagnoli: cosa rappresenta per te?
Bagnoli è il quartiere di Napoli dove sono nato. È iniziato tutto lì: l’Italsider, la fabbrica dove lavorava mio padre, la spiaggia, purtroppo inquinata, dove i miei fratelli ed io ci ostinavamo a fare i bagni da piccoli, la radio americana da cui ascoltavo canzoni che in Italia non venivano trasmesse, le lotte operaie per la dignità dei lavoratori…queste erano e sono le mie radici.
Quale canzone dedicheresti alla tua città?
Negli anni, nelle mie canzoni, ho spesso parlato di Napoli. Nel 2010 ho scritto il brano “La mia città” in cui, pur denunciando i mali storici di Napoli, dichiaro che nonostante tutto e tutti amo la mia città… “stanca, rassegnata, innocente, invasata, nuda, svergognata, tradita, condannata ma è la mia città!”
Peter Pan e l’isola che non c’é: che momento hanno rappresentato nella tua carriera?
Ho un ricordo preciso di quando mio padre e mia madre mi portarono al cinema, con i miei due fratelli, a vedere il Peter Pan di Walt Disney. Nei miei ricordi di bambino quel cartone animato fu dirompente, tant’è che anni dopo scrissi un intero disco: “ Sono solo canzonette” dedicato a quel ricordo. Utilizzai la storia di Barrie concependola come un musical e difatti, disco a parte,anni dopo è andato in scena in Italia per cinque anni vincendo anche il premio” Biglietto d’oro” come musical più visto in varie stagioni. Per quanto riguarda il concetto dell’ “Isola che non c’è” devo dire che oggi, stante la situazione geopolitica mondiale, non ci si può più adagiare immaginando un mondo utopico e irraggiungibile : stavolta l’isola che non c’è bisogna trovarla davvero come dico in una nuova canzone che si chiama “Io vorrei che per te” e che fa parte del mio nuovo CD dal titolo: “Pronti a salpare”.
Quale canzone del tuo ultimo album é quella che ti ha richiesto più tempo e forza? Perché?
La canzone su cui ho lavorato di più è proprio quella che da il titolo all’album: “Pronti a salpare”. Mi sono posto il problema non tanto dalla parte dei migranti che, per necessità, sono sempre pronti anche a morire per cercare un futuro migliore, scappano dall’inferno. Ma quello che mi premeva far arrivare come messaggio è che dobbiamo essere noi occidentali “pronti a salpare” con una mentalità nuova. Non è buonismo spicciolo ma una questione di sopravvivenza accogliere chi scappa dall’inferno!
Cosa ti aspetti dal tuo pubblico in Europa?
Da chi vorrà venire a vedere i miei concerti mi aspetto che abbiano voglia di divertirsi e di riflettere sui contenuti che da anni mi ostino a scrivere nei testi delle mie canzoni.
Elisa Cutullè
Tappe Europee del Tour
14/03/2016 20:00 Basilea -Kuppel
15/03/2016 20:00 Lucerna- Stadtkeller
17/03/2016 21:00 Rubigen- Mühle Hunziken
18/03/2016 20:00 Zurigo-Volkshaus
20/03/2016 20:00 Esch sur Alzette -Rockhal
22/03/2016 20:00 Mannheim- Capitol
23/03/2016 20:00 Frick – Fricks-Monti