Leon è ancora minorenne, non ha la patente ma sa guidare. La sua vita con i genitori adottivi, Sergio e Anna, ormai gli sta stretta e decide di prendere l’auto del padre per scappare e raggiungere sua sorella, ultimo pezzo di una famiglia e di un passato scappato di mano, cui vuole ricongiungersi. Scappare lontano, al di là del confine, lontano dalla città in cui vive, dal presente e da una famiglia che non è la sua per ritrovare se stesso e il suo passato. Ad accompagnarlo, l’oscurità, la strada e soprattutto la musica, potente, ribelle e liberatoria, di una playlist molto speciale di Sergio sparata a tutto volume. Sono capolavori della storia del rock mondiale a scandire il passaggio delle ore interminabili di questo incredibile viaggio e ad accompagnare il flusso dei pensieri di Leon. E nel fluire dei pensieri, immagini, parole, racconti ed emozioni emergono da quel denso materiale che è la sua pur giovane vita. Nel viaggio Leon inciampa nell’incontro con un amico inaspettato, un cane trovato per caso che diventerà un perfetto e paziente compagno d’avventura. Dalle quattro del pomeriggio alle nove della mattina dopo, Leon, a quel volante, scoprirà che il suo viaggio prenderà una piega molto diversa da come si aspettava. E lo costringerà a chiedersi chi e cosa sia davvero importante per lui.