L’Italia è musica


 

Il 26 Giugno c’è stato l’ultimo spettacolo de La Cenerentola di Rossini.(Libretto di Jacopo Ferretti)

Dramma giocoso in due atti,  messa in scena per la prima volta il 25 gennaio 1817 al Teatro Valle a Roma. Quasi 200 anni fa, ma sempre attuale che ha attirato, che ha visto tra i propri interpreti artisti del calibro di Marietta Alboni, Luis Alva e Cecilia Bartoli.

Nella messa in scena di Saarbruecken in scena si sono alternati: Don Ramiro(Jevgenij Taruntsov), Dandini (Stefan Röttig),  Don Magnifico (Jirí Sulženko), Clorinde (Elisabeth Wiles ), Tisbe (Judith Braun),  Angelina (Tereza Andrasi), Alidoro(Hiroshi Matsui).

 

Sotto la direzione musicale di Thomas Peuschel e grazie alla messa in scena di Sebastian Welker, la scenografia di Friedrich Eggert, i costumi di Christian Held e il supporto del coro curato da Jaume Miranda hanno permesso agli attori di fornire uno spettacolo impeccabile.
Il tutto inizia  nel vecchio palazzo di don Magnifico, e parte in un casino di delizie del Principe distante mezzo miglio.  A differenza della favola di Perrault manca la matrigna sostituita da un patrigno degno di nota. Invidia, gelosia, e amore la fanno da padrone sulle note di  Miei rampolli femminili, Come un’ape nei giorni d’aprile  e acqui all’affanno . Il lieto fine con Cenerentola che dimostra la sua magnanimità perdonando le sorelle  belle e stupide e il patrigno, nobile spiantato e decaduto..

 

Scenografia molto curata, con elementi che conferivano all’opera un tocco magico e fiabesco e conferivano un tocco particolare alle splendide voci dei solisti e del coro maschile. Tre ore di immersione in una delle fiabe conosciute dal touch inconfondibile italiano

 

E per chi è già nostalgico: La melodia di “Non più mesta accanto al foco” è ripresa da il Barbiere di Siviglia, che verrà portato sulle scende del Teatro di Saarbruecken a partire dal 10 Febbraio 2012.

 

Elisa Cutullè

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