Sotto la guida autoritaria di Aleksandr Lukashenko, che da oltre un quarto di secolo viene eletto ininterrottamente Presidente secondo modalità poco trasparenti, la Bielorussia costituisce per molti aspetti un caso unico nello scenario post-sovietico, complice la sua strategica posizione tra Europa e Russia. Da sempre vicino a Mosca, ma conservando una non trascurabile autonomia decisionale, Lukashenko si trova ora per la prima volta in grande difficoltà di fronte alle imponenti proteste seguite alle contestate elezioni presidenziali dello scorso 9 agosto.
Cosa chiedono i manifestanti e perché? Quali sono le possibili conseguenze nei rapporti con Russia e Unione europea?
Intervengono
Aldo Ferrari, professore, Università Ca’ Foscari Venezia e ISPI
Micol Flammini, giornalista, Il Foglio
Orietta Moscatelli, caporedattore esteri, Askanews
L’evento sarà trasmesso in diretta sulla pagina Facebook, sul canale YouTube e sul sito dell’ISPI.