25.000 copie vendute in Francia e in corso di pubblicazione in numerosi paesi.
«Per Yasmina Khadra la letteratura deve confrontarsi con le ferite aperte del presente».
l’Espresso
«Yasmina Khadra, magico narratore, riesce impeccabilmente a sondare l’intimità degli animi».
le Figaro littéraire
«La lingua diYasmina Khadra è la vera protagonista, in grado di cantare e incantare… Un romanzo moderno dove la storia d’amore non è che il pretesto per raccontare l’intimità di un popolo. La lingua di Yasmina Khadra è la vera protagonista in grado di cantare e incantare con descrizioni e situazioni impeccabili.
L’Eclair
Yasmina Khadra è sicuramente uno dei nostri più grandi scrittori, non pretende di fare letteratura ma di scrivere romanzi di facile lettura con un forte messaggio, che ci possano insegnare qualcosa sulla condizione umana e su noi stessi
Minuste.
Cuba sta cambiando, ed è su questa isola che Yasmina Khadra ha deciso di ambientare il suo nuovo romanzo raccontandoci la storia di un cantante di cabaret che si ritrova senza lavoro e che si innamora perdutamente di una giovane donna misteriosa portandoci a riflettere con nostalgia, con la maestria di uno Steinbeck contemporaneo, sulla giovinezza passata, sulla passione per la musica e la danza e sulla fortuna di continuare a credere in un futuro sereno.
Invitato a Cuba per scrivere la sceneggiatura di un film, Yasmina Khadra ha scoperto l’incanto di un luogo travagliato e sognante, creativo e insieme malinconico. Ispirato da questo viaggio ha dedicato all’isola e ai suoi abitanti il suo nuovo romanzo.
Il regime di Raul Castro sta volgendo al termine, Juan detto «Don Fuego», jazzista afrocubano e cantante dalla lunga carriera nei cabaret dell’Avana, infiamma ancora gli animi con la sua magnifica voce. Ma i tempi stanno cambiando, il Buena Vista Café dove si esibisce da sempre viene privatizzato e il musicista si trova improvvisamente, a 60 anni, catapultato nel mondo di strada alla ricerca di un nuovo futuro. Gira per la capitale cercando inutilmente di sfruttare la sua fama, prova a recuperare un legame ormai inesistente con la famiglia, ma non gli resta che rifugiarsi da una sorella generosa, capace di accogliere tutti. Sarà solo l’incontro casuale con Mayensi, una giovane donna della quale si innamora, a scuotere le sue passioni. Il mistero che circonda questa ragazza solitaria ed enigmatica diventa presto una minaccia per il loro improbabile idillio e la necessità di proteggerla lo porterà a scrutare i lati oscuri della sua città e il nuovo volto dell’isola.
Yasmina Khadra racconta la Cuba contemporanea e un mondo sulla soglia di una radicale trasformazione. Attraverso quelli che sembrano i suoi maggiori stereotipi, la potenza della tradizione musicale, la passione amorosa, la sensualità della natura, lo scrittore algerino scrive invece una storia carica di suspense e realismo, una riflessione nostalgica sulla giovinezza passata, sul ruvido presente, sulla fortuna di continuare a credere in un futuro sereno.
Il Contesto
Traduzione dal francese di Marina Di Leo
244 pagine – 16 Euro
Yasmina Khadra, pseudonimo di Mohamed Moulessehoul, è uno scrittore stimato e apprezzato nel mondo intero. Nato in Algeria nel 1956, reclutato alla scuola dei cadetti a nove anni, è stato ufficiale dell’esercito algerino. Dopo aver suscitato la disapprovazione dei superiori con i suoi primi libri, ha continuato usando come pseudonimo il nome della moglie. Nel 1999 ha lasciato l’esercito svelando così la sua vera identità e ha scelto di vivere in Francia. In Italia sono pubblicati molti dei suoi romanzi, tra cui i due noir Morituri (1998) e Doppio bianco (1999), e Quel che il giorno deve alla notte (2009), miglior libro del 2008 per la rivista letteraria «Lire» (adattato a film nel 2012). Con Sellerio: Gli angeli muoiono delle nostre ferite (2014), Cosa aspettano le scimmie a diventare uomini (2015), L’ultima notte del Rais (2015) e L’attentato (2016), dal quale è stato tratto il film di Ziad Doueiri.