Un petit quelque chose de jaune virant au noir… Gianna Baltaro e il noir

edizioni angolo manzoni

 

“Giallo o Noir, Letterature a Confronto” è una serie di  incontri quindicinali, con l’ambizione di essere un Convegno, condotti seguendo il fil noir della giallista torinese Gianna Baltaro, dal giornalista  Claudio Ozella presso la Libreria Belgravia, Via Vicoforte 14/d, Torino.

A cura di Edizioni Angolo Manzoni, e in particolare di Bartolone&Messi, giunti ormai alla XXI avventura di Andrea Martini,

il commissario ideato da Gianna Baltaro nella Torino anni Trenta…

 

Venerdì 11 ottobre 2013, alle ore 17.30

Inizio fuori dell’ordinario con ANIMA NERA:  

per ascoltare storie di mala e malandrini

da Franco Limardi (“Il bacio del brigante”, Mondadori) e Luca Crovi.

 

Con Milo Julini e Marco Volpatto.

 

 

Si prosegue, sempre alla Belgravia, sempre con Claudio Ozella :

–  Venerdì 18 ottobre (ore 18,30): CRONACA NERA (Marzio Bertotti, Donatella Sasso);

–  Venerdì 8 novembre (ore 18,30): TORINO NERA (Mario T. Barbero, Maurizio Blini);

–  Mercoledì 27 novembre (ore 18,30): FONDENTE NERO (Annarita Merli, Luciana Navone Nosari);  

– Venerdì 6 dicembre (ore 18,30): TORINO in NERO (Sergio Albesano,  Mario Overhill Pippia e Bartolone&Messi).

 

E le Foto dell’Archivio de La Stampa (per gentile concessione) svelano una sorprendente Torino.

 

 

 

* Gianna Baltaro (1926 – 2008), ex cronista di “nera”,  è stata spesso definita l’Agatha Christie piemontese oppure la Signora in Giallo sotto la Mole. La scrittrice torinese ha inventato il personaggio di Andrea Martini, protagonista di ben 18 avventure: un ex commissario della Squadra Mobile, che, in particolari inchieste, torna volentieri a dare una mano ai suoi vecchi colleghi nella Torino degli anni Trenta. “Uomo affascinante di molta umanità e non poco anticonformismo, – l’ha descritto Giovanni Tesio, – che si divide tra Torino e Diano d’Alba, dove ama vestire i panni del gentiluomo di campagna coltivando il vino di un podere avuto in eredità da uno zio”. “La Baltaro” ha iniziato una scuola: quella del giallo torinese gentile, sabaudo, gozzaniano, coloniale, compito, discreto, riservato e amabilmente polveroso per i ricordi che gli anni (soprattutto dai ’30 in giù) vi depositano.  

Secondo alcuni critici, la vera protagonista delle storie di Gianna Baltaro è la Torino anni Trenta, avvolta dal suo fascino discreto e misterioso. “Ciascuna storia, – per Bruno Quaranta, – una ricerca del tempo perduto, un batuffolo d’ovatta ripieno di veleni, di rancori, ma anche esemplare: la necessità primigenia di far bella figura, il decoro nei modi, negli abiti, la dissimulazione onesta, grano subalpino per eccellenza”.
Ma quanta distanza, allora,  tra la signora del giallo di “Ore 10. Porta Nuova” (La piazza, raccolta come il cortile di una casa, con il “toretto” dell’acqua dove Antonio, quello della pescheria, stava risciacquando i suoi strofinacci; il verduriere che sistemava le cassette di verdura sul piccolo banco allestito a un lato della porta; le portinaie che scopavano il proprio tratto di marciapiede davanti agli androni delle case; i passanti occasionali che facevano le loro soste nel vespasiano…) e la Maricela di Marzio Bertotti che, come scrive Wu Ming 5, rende “l’idea che il mondo è nel  tuo cortile di casa”?

Scopo del Convegno è indagare: il “noir” di Gianna Baltaro è una veletta di pizzo, un guanto color pulce, l’ala di un cappello inclinato su uno sguardo intenso?

Lo stile  della Baltaro sarà la cartina di tornasole per leggere le sfumature del giallo che si tingono di nero.

Nel 2010 da un incipit di Gianna Baltaro è stata scritta la 19° inchiesta: “Un marito per Jolanda. Il commissario Martini e il caso delle nozze osteggiate A GRANDI CARATTERI”, di Bartolone & Messi, con la prefazione di Giorgio Ballario. Nel 2012 la “Ventesima indagine del personaggio ideato da Gianna Baltaro: “Il commissario Martini e i delitti senza determinante causa”, sempre di Bartolone & Messi, sempre A GRANDI CARATTERI. Grande attesa per  la “Ventunesima indagine” dell’affascinante commissario, questa volta ad alta leggibilità in EasyReading®.

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