Sellerio in libreria ad Aprile

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Clara Usón
La figlia
«Un romanzo che non deve passare inosservato» (Javier Cercas).
Epico, emozionante, di intollerabile verità, tra i maggiori romanzi spagnoli del 2012. Una riflessione sulla recente storia europea, sul male assoluto che si annida nel suo cuore. Il racconto della vita di una ragazza che ha tutto, talento, bellezza, l’amore incondizionato del padre. Un padre, Ratko Mladic, il «Boia dei Balcani», accusato di genocidio.
“El Pais” ha selezionato La figlia di Clara Usón tra i cinque migliori romanzi del 2012.
Alan Bradley
Aringhe rosse senza mostarda
Sellerio inizia la pubblicazione dei romanzi del canadese Bradley. Una serie e un personaggio, Flavia de Luce, che stanno rinnovando con ironia e ricercatezza letteraria il romanzo d’investigazione.
Sam Mendes, il regista di American Beauty e 007 Skyfall, ne trarrà una produzione televisiva per la BBC.

Paolo Di Stefano

Giallo d’Avola 
Il 6 ottobre 1954 scompare nelle campagne di Avola Paolo Gallo. Viene trovato solo il cappello e alcune macchie di sangue vicino all’abbeveratoio. È stato ucciso, e il colpevole è il fratello: così pensano i carabinieri, così il giudice, così il paese, così i giornali che definiscono il caso «il giallo d’Avola».
Trascorreranno 8 anni prima che riemerga Paolo Gallo, vivo e vegeto.
La realtà si fa letteratura, una storia vera di ingiustizia diventa romanzo.
Francesco M. Cataluccio
La memoria degli Uffizi
Una originale guida per «veder sapendo e scegliendo». Ma è soprattutto l’occasione per raccontare le storie dei dipinti e anche dello scrittore che, nato a Firenze, per una decina d’anni, quando era ragazzino, fu portato dai genitori a visitare una sala degli Uffizi a rotazione, in una sorta di educazione alla Bellezza e alla Vita, fatta di aneddoti curiosi, giochi con le immagini e familiarizzazione con un luogo dove è racchiuso il segreto della nostra vita immaginaria.
Ignazio Buttitta
La peddi nova
«Una lingua siciliana fatta di pomice e di fuoco» (Carlo Levi).
Con questo volume Sellerio inizia la pubblicazione delle fondamentali raccolte poetiche di Ignazio Buttitta, quattro in tutto, che per vent’anni, dal 1963 al 1983, l’hanno visto cantore della vita e della morte nel più musicale dei dialetti.

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