Uscito nell’Ottobre 2009 il film di Luca Lucini parla di quattro matrimoni che si svolgono in diverse parti della penisola italiana, anche se, a detta stessa dell’autore, in Italia in matrimoni esistono, ma non si sa mai bene quanto possano durare.
Già arrivarci sembra fatidico: problemi che riguardano razza, soldi, insicurezze futuro. Uno spaccato leggero, brioso e simpatico dell’Italia dei nostri giorni: Nicola, giovane politico, grande Casanova (poteva essere altrimenti per un italiano???), che si innamora della figlia dell’ambasciatore indiano. L’ostacolo non è la differenza culturale ma il padre di Nicola che, con un nome del genere, non poteva non essere pugliese. Poi vi sono Salvatore e Chiara che non hanno soldi ma che si devono sposare perché lei è incinta e che cercano di infiltrare se stessi e gli invitati in un matrimonio di un magnate della finanza.
Attori di primo ordine, come Michele Placido, Luca Argentero, Carolina Crescentini e Filippo Nigro contribuiscono a rendere il film ancora più familiare.
l film, prodotto da Cattleya è stato definito come dalla Direzione Generale per il Cinema del Ministero della cultura “d’interesse culturale nazionale” .
Luca Lucini, che ha iniziato come regista di clip musicali di grandi artisti, tra cui basta citare solo Ligabue, è diventato noto al grande pubblico con la regia di “Tre metri sopra il cielo” tratto dall’omonimo romanzo di Moccia ed interpretato dal giovane Riccardo Scamarcio che poi deciderà di dirigere anche nel secondo film “L’uomo perfetto”. Ma Lucini non si è occupato solo di commedie: in “Solo un padre”, interpretato da Luca Argentero ha raccontato il ritorno alla vera vita di un padre single. Tra i due Luca sembra esserci una buona intesa:a Novembre 2010 è prevista l’uscita del prossimo film “La donna della mia vita” in cui ritroveremo Argentero ed Alessandro Gassman, due fratelli innamorati della stessa donna.