Il direttore generale della kermesse ha esordito ai microfoni ribadendo quanto sia doveroso, anche a costo di ripetersi, raccontare la passione con cui la gente ha seguito questa nona edizione: “Per quanto il Festival sia sempre stato molto seguito, mai come quest’anno la risposta del pubblico è stata meravigliosa. Vedere la piazza gremita e la partecipazione dei presenti anche fino a tarda notte è un’immagine che dimostra la bellezza e la forza di questo evento. Stiamo trascorrendo una settimana stupenda, per veri amanti del cinema”. Casadonte, prima di lasciare spazio ai suoi ospiti, ha voluto rinnovare l’invito all’appuntamento con lo speciale dedicato al MGFF del 9 Agosto, alle 22.45, condotto dalla madrina Anna Falchi.
Domenico Fortunato, per la quarta volta presente al Festival, è il protagonista di “100 metri dal paradiso”, diretto da Raffaele Verzillo. L’attore tarantino ha compiuto i primi studi di recitazione negli Stati Uniti ed ha raggiunto la popolarità interpretando il capitano dei Carabinieri Mario Zannoni in “Gente di mare” ed entrando a far parte della mitica serie “Il commissario Rex”. Fortunato ha dichiarato di essere alla sua prima esperienza da protagonista e che le riprese sono state molto divertenti, per poi dare qualche anticipazione sulla trama della pellicola che verrà proiettata questa sera. Nei panni del Monsignor Angelo Paolini, andrà in giro per il mondo a cercare preti e suore nell’intento di creare una selezione da presentare alle Olimpiadi. Un’idea piaciuta molto allo Stato Vaticano, tanto che si starebbe pensando realmente, nei prossimi anni, di formare una nazionale da inviare ai Giochi Olimpici.
Mimmo Calopresti, attore, regista e sceneggiatore, è un altro abituè della manifestazione. In seguito ad una breve parentesi sull’imminente inizio delle riprese del suo nuovo film che vedrà protagonista Monica Bellucci e si presenta quindi come un progetto molto ambizioso, ha concentrato il suo intervento sul MGFF: “Questo evento è la prova che il pubblico ha fame di cinema, di cultura. Sono rimasto catturato dal Festival e non potevo non ritornare. L’entusiasmo dei giovani autori è equiparabile a quello della gente che affolla la piazza durante le proiezioni, e questo forma una situazione calda e stimolante”.
Gianfrancesco Lazotti, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico, è stato insignito della Colonna d’oro alla Miglior regia nel 2011 per il film “Dalla vita in poi” ed è tornato in Calabria in veste di giurato: “Ormai mi sono innamorato del Festival e non vi libererete di me facilmente”. Lazotti ha aggiunto che il MGFF è un’occasione per tutti: per i registi di farsi conoscere e proporre le loro opere, per il pubblico di vedere pellicole che mai sarebbero arrivate qui come in molti altri luoghi d’Italia. Alla fine ci si confronta, si crea dibattito. “Per tutte queste cose” ha dichiarato “bisogna dire un grazie a Casadonte e al Festival”.
Ludovico Di Meo, Vicedirettore di RaiUno e grandissimo supporter della manifestazione, ha sottolineato l’importanza di portare avanti un’idea, un evento, dargli la possibilità di crescere ed affermarsi con pazienza. Nei tempi odierni, caotici e “del tutto e subito”, questa lenta maturazione non è mai troppo facile da ottenere, ma il Magna Graecia Film Festival è riuscito a diventare da ambizioso progetto a prodotto identitario della Rai.