IL DIARIO SEGRETO di HEINRICH HIMMLER

ATTRAVERSO LE LETTERE ALLA MOGLIE DAL 1927 AL 1945

IL RITRATTO INTIMO DI UNO DEI PIÙ EFFERATI CRIMINALI NAZISTI:

HIMMLER, SANGUINARIO CAPO DELLE SS E BRACCIO DESTRO DI HITLER.

Perfetto complemento dei messaggi che Marga gli inviava – conservati negli archivi della città di Coblenza – queste lettere rappresentano uno straordinario spaccato della vita privata di uno dei gerarchi più potenti e spietati del regime nazista. Nonostante il suo temibile ruolo pubblico, la fi gura di Himmler che emerge dalla sua corrispondenza è molto lontana dall’immagine che ci ha tramandato la storia: un uomo sospeso tra banalità e vanità, tra distanza e attenzione per la propria famiglia, tra la sua sfera personale e le atrocità della macchina di sterminio che aveva attivamente progettato e realizzato. Questo libro rappresenta quindi un documento di grandissimo valore, che conferma le responsabilità dirette che Himmler ha avuto nella Soluzione finale e la sua stretta collaborazione con Adolf Hitler, ben al di là di quello che spesso è stato scritto nei libri di storia.

HEINRICH HIMMLER (Monaco di Baviera 1900 – Luneburgo 1945)

Sostenitore fin dalla prima ora del nazismo, nel 1929 gli venne affidato il compito di organizzare le SS, di cui divenne comandante supremo (Reichsführer). Nel 1933 fu nominato capo della polizia politica della Baviera e l’anno successivo fu messo al comando di tutte le forze dell’ordine del Terzo Reich. Nel 1943 fu scelto come ministro dell’Interno della Germania nazista e, dopo l’attentato a Hitler del 1944, gli fu assegnato il controllo dell’esercito della riserva. Braccio destro del Führer, fu fra gli uomini più in vista del regime ed ebbe un ruolo predominante nell’ideazione e nella realizzazione della Soluzione fi nale. Dopo un’ultima visita a Hitler nel suo Führerbunker a Berlino nell’aprile 1945, tentò di intavolare una trattativa con gli Alleati per organizzare la resa della Germania nazista, ma senza successo. Catturato dagli inglesi, riuscì – pur sotto la loro stretta sorveglianza e dopo un’attenta perquisizione – a uccidersi con una capsula di cianuro che teneva nascosta tra i denti.

KATRIN HIMMLER

Pronipote di Heinrich Himmler, è scrittrice e politologa. È autrice del libro Les Frères Himmler, histoire d’une famille allemande.

MICHAEL WILDT

È professore di storia tedesca contemporanea all’Università Humboldt di Berlino. È un esperto riconosciuto al livello internazionale del periodo del nazismo e ha pubblicato molti saggi su questo tema, che sono diventati opere di riferimento in ambito storico.