ITALIA – TORRE DEL LAGO (LUCCA) – POCHI GIORNI ALL’INIZIO DELLA 59° EDIZIONE DEL FESTIVAL PUCCINI. SUL GRANDE LAGO LE MUSICHE DEL GRANDE COMPOSITORE LUCCHESE MA NON SOLO

Pochissimi giorni e il grande teatro sul lago riaprirà il sipario per la 59° edizione del Festival Puccini.

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Poco discosta, l’austera villa dove il Maestro lucchese è vissuto e ha composto molte delle sue opere e dove ora le sue spoglie mortali sono oggetto di visita da parte di milioni di persone di ogni parte del mondo.

C’è una atmosfera particolare in questi luoghi che Puccini elesse a suo luogo dell’anima, ambito e ricordato con nostalgia nelle sue tournee, amato e vissuto intensamente nei suo soggiorni: caccia, corse in motoscafo, gli amici, la musica… compagni preziosi di un uomo che ha vissuto la solitudine esistenziale come una grande ferita aperta nel suo animo dalla quale non ha mai saputo decisamente affrancarsi.

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Tutto parla di lui, della sua musica, della sua arte, della disperazione di una vita ricca e piena di successi ma, forse, mai o quasi davvero felice. I grandi interpreti che si sono avvicendati in questi cinquantanove anni, hanno condiviso l’emozione di cantare la sua musica in questi luoghi, percependone la presenza che pure, vinto il primo comprensibile imbarazzo, è stato fonte di energia e motivo ulteriore per dare il meglio per lui oltre che per il pubblico.

Un cartellone, quello di questa edizione 2013 del Festival, che contiene due “contaminazioni” rispetto al tradizionale programma solo pucciniano: a conclusione del 200 anniversario della nascita di Verdi, dopo la Traviata dello scorso anno, quest’anno sarà Rigoletto a rendere omaggio al grande compositore di Busseto; per il 150° della nascita di Mascagni, invece, accanto al pucciniano Tabarro, ci sarà la grande Cavalleria Rusticana.

Saranno proprio queste due opere, venerdì 12 luglio alle ore 21, ad inaugurare la stagione: nuova produzione del cartellone 2013 della Fondazione Festival Pucciniano, recano la firma del grande regista e drammaturgo italiano Antonio Calenda e vedranno sul podio il M° Alberto Veronesi. Tra gli interpreti, il gradito ritorno a Torre del Lago di Renata Lamanda, mentre sarà la prima volta del tenore Francesco Anile, del soprano armeno Karine Babajanayan che sarà Giorgetta e di Anda Louise Bogza Santuzza; nel ruolo di Michele e Alfio il baritono Alberto Gazale. Completano il cast Luigi Roni, MarioBolognesi, Silvia Pasini.

Repliche del dittico 10 e 17 agosto.

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A seguire, la indimenticabile TURANDOT ((13-20- 21 luglio/8-24 agosto) nel sontuoso allestimento firmato da tre grandi dello spettacolo italiano, Maurizio Scaparro per la regia, Ezio Frigerio per le scene e Franca Squarciapino per i costumi. Sul podio il gradito ritorno di Daniel Oren che guiderà Orchestra e Coro del Festival Puccini. A Giovanna Casolla nel ruolo della perfida Principessa Turandot che il soprano napoletano ha interpretato in oltre 500 recite, si alternerà il soprano Nila Masala nella recita del 21 luglio; al principe Calaf daranno voce il grande tenore italiano Marcello Giordani e, nella recita del 20 luglio, una giovane promessa del belcanto italiano, il tenore toscano Angelo Fiore al suo debutto nel ruolo; Liù saranno Majia Kovalenska e Cristine Lewis.

Il 19 luglio (repliche 27 luglio / 9-23 agosto) sarà l’attesissimo RIGOLETTO in un nuovo, suggestivo allestimento. L’opera è affidata alla regia di Renzo Giacchieri, specialista dell’opera verdiana, ma che a Torre del Lago ha già firmato memorabili allestimenti pucciniani.

Il Duca di Mantova sarà Francesco Demuro e Rigoletto Devid Cecconi, Gilda il soprano russo Ekaterina Bakanova. Sul podio di Torre del Lago debutta l’apprezzata bacchetta di Boris Brott direttore canadese di fama internazionale, mentre le scene sono di Alfredo Troisi per la Bottega Fantastica.

Ultima “prima”, venerdì 26 luglio (repliche 7-16-22 agosto) TOSCA frutto di una coproduzione con il Palau de les Arts Reina Sofía di Valencia, l’Opéra de Monte-Carlo e il Teatro Regio di Torino – opera del regista monegasco Jean-Louis Grinda, con le scene di Isabelle Partiot-Pieri, i costumi di Christian Gasc e le luci di Roberto Venturi.

Una Tosca elegante, essenziale e innovativa che vedrà interprete nel ruolo del titolo il soprano Norma Fantini, una delle massime interpreti del ruolo di Floria Tosca, a cui si alternerà nella recita del 16 agosto il soprano lucchese Silvana Froli le cui interpretazioni sono state apprezzate dalla critica per la perfetta adesione ai canoni dell’interprete pucciniana; nel ruolo del pittore Mario Cavaradossi due grandi tenori, l’italiano Marco Berti e lo spagnolo Sergio Escobar. Anche il nuovo allestimento di Tosca sarà affidato alla bacchetta di Alberto Veronesi.

 

Stefano Mecenate

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