Tra l’incudine e il martello. La denuncia di chi ha denunciato. (Inchiesta sul mondo dei testimoni di giustizia) (Mafie) (Brossura)

Le storie raccontate sono storie vere: storie di uomini, donne e bambini che decidono di combattere, di dire no. Non è una decisione facile da prendere: i protagonisti delle storie, raccontano con sincerità il processo , quasi travaglio, che li ha portati a prendere determinate decisioni. Le conseguenze non sono da poco: spesso vengono rinnegati dalla famiglia, disconosciuti, sono costretti a vivere in fuga, a lasciare quanto creato finora e a vivere con la paura di venire trovati e di pagare le conseguenze del proprio gesto. A questo si aggiungono le peripezie causate dal malfunzionamento del programma: ritardo nella sistemazione e nel rilascio dei documenti, rischio di trovare persone corrotte anche nel sistema o, ancora peggio, trovarsi fuori dal programma di protezione perché non sussiste più pericolo, oppure di non ricevere sussidio perché, al momento di diventare testimone di giustizia, si svolgeva una professione di imprenditore o libero professionista.
Da leggere con attenzione.

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