Fino a che punto un cervello può rigenerarsi? Come funziona la memoria? Anche negli adulti possono formarsi nuovi neuroni? Sapevi che semplici attività possono potenziare la memoria e le capacità decisionali, e che diventiamo più capaci di apprendere non solo quando si formano nuove sinapsi, ma anche quando si distruggono?
Nessun argomento ha guadagnato negli ultimi anni una diffusione e un interesse così ampio ed eterogeneo come le neuroscienze: seppur così complesso, ha superato i confini delle aule universitarie e dei convegni specialistici per raggiungere un pubblico appassionato e trasversale, alimentando una divulgazione di grande successo.
La ragione di questo fenomeno sta nel fatto che tutti, ogni giorno, facciamo esperienza diretta di come funziona la mente: i nostri comportamenti, il modo in cui percepiamo il mondo fisico e quello sociale, interagiamo con gli altri…
Esplorare questi meccanismi e diventarne consapevoli non è però sempre semplice per chi vuole conoscere di più su se stesso: per questo nasce Giocati il cervello!, una nuova serie editoriale frutto della collaborazione tra Edizioni Erickson e i ricercatori del CIMeC (il Centro Interdipartimentale Mente/Cervello dell’Università di Trento) che raccoglie la sfida di rendere semplici, coinvolgenti e alla portata di tutti le neuroscienze attraverso aneddoti, giochi e attività con cui mettersi alla prova, scoprendo come funzionano alcune funzioni cognitive e come «giocarsele» sia un ottimo modo per migliorarle e tenerle allenate.
Vero e proprio “quaderno operativo” per adulti, Plastici per sempre è la prima uscita della serie – a cura di Yuri Bozzi e Gabriele Chelini – che esplora il mistero della plasticità: una delle caratteristiche più straordinarie del cervello animale, la plasticità consente di adattarsi ai cambiamenti ambientali e sta alla base dei fenomeni di sviluppo, apprendimento, memoria e riparazione, rappresentando una delle più affascinanti frontiere della ricerca.
*Yuri Bozzi laureato in Biologia all’Università di Pisa, ha conseguito il Dottorato in Neurobiologia presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. Dopo quattro anni in Francia, è rientrato in Italia come ricercatore presso L’Istituto di Neuroscienze del CNR di Pisa. Si è trasferito all’Università di Trento nel 2009, dove a partire dal 2017 ricopre il ruolo di Professore Ordinario di Fisiologia presso il Centro Interdipartimentale Mente e Cervello (CIMeC), che dirige dal 2022.
*Gabriele Chelini ha conseguito il Dottorato di ricerca nel 2016 presso l’Università degli studi di Firenze. Ha proseguito l’attività di ricerca e la formazione scientifica dal 2016 al 2020 presso il Laboratorio di neuroscienze traslazionali del McLean Hospital, Harvard Medical School (Belmont, Massachusetts, USA). Dal 2021 è stato assegnista di ricerca presso il laboratorio di ricerca sui disturbi del neurosviluppo presso il Centro Interdipartimentale Mente e Cervello (CIMeC) dell’Università di Trento. Dal 2024 è ricercatore a tempo determinato presso l’Istituto di Neuroscienze del CNR di Pisa.
*CIMeC – Centro interdipartimentale Mente/Cervello dell’Università di Trento (https://www.cimec.unitn.it/) è un centro di ricerca all’avanguardia nell’area delle neuroscienze cognitive, dedicato alla comprensione del funzionamento cerebrale e all’individuazione di strategie innovative per prevenire e curare le malattie neurologiche. Grazie alla sinergia tra ricercatrici e ricercatori provenienti da varie discipline (biologia, psicologia, neurologia, fisica, informatica, linguistica), il CIMeC promuove attivamente progetti di ricerca di base e applicata nel campo delle neuroscienze umane e animali.
Pagine: 88
Prezzo: 12,90 €