È il primo libro di Giampiero Kesten, giornalista radiofonico della trasmissione Di Tutto un Boh di Radiopopolare e autore del seguitissimo podcast Cose molto umane.

«L’Arte di Cavarsela – spiega l’autore che è stato anche insegnante di scuola superiore – è in un certo senso il risultato dei miei anni di insegnamento in cui ho cercato di incuriosire ragazze e ragazzi che non avevano nessuna voglia. E che capivo perfettamente, perché ero così anche io: distratto, perennemente assonnato alla mattina e molto, molto scocciato che quasi nessuno dei miei prof rispondesse alle principali domande, quelle più grandi di tutte le altre: perché devo studiare proprio questa cosa qui? A cosa mi servirà nella vita? Ma soprattutto, devo proprio? Ecco, se avessi avuto le risposte sarei stato millemila volte più motivato. Non è la promessa di imparare tutto senza fatica, è diverso. Più che altro incuriosire e invogliare ad approfondire. Come quando senti il profumo di caffè alla mattina: ti alzi volentieri… Poi magari fai fatica. Però non ci fai caso».

Questo libro, quindi, anche se può sembrare un manuale, non lo è per niente! Al massimo è un teaser, un trailer, un assaggio di Fisica, Biologia, Geografia, Storia, Italiano. È una possibile risposta alla difficile questione di cui sopra: Perché studiamo tutta ‘sta roba?
Gianpiero Kesten getta i sassolini di un grande viaggio interdisciplinare e se tutto andrà secondo i suoi piani, potrebbe accadere che poi qualcuno, magari perché non lo sta obbligando nessuno, si vada a googlare qualcosa. O addirittura cerchi di approfondire sul libro di testo! Chissà…

Gianpiero Kesten nasce a Milano sul finire degli Anni di Piombo. I suoi genitori sono cileni, scappati dalla dittatura militare di Pinochet. Infatti Gianpiero parla spagnolo e odia le dittature militari. Dal 2005 è speaker a Radio Popolare, dove conduce Di Tutto un Boh, una trasmissione liberamente ispirata al suo podcast. In mezzo è stato autore televisivo, copy e giornalista. Dal 2014 ha  fatto il prof di Italiano all’istituto alberghiero, ma nel 2022 ha smesso, perché è bellissimo fare l’insegnante, ma non ha più il fisico per gli sport estremi.