Atlante del genere Alla scoperta dell’euforia di genere

 

Curato da un’endocrinologa e una psicologa che coordinano il Centro per l’affermazione di genere dell’Ospedale Universitario di Careggi, a Firenze, tra le massime esperte di questi temi. Con illustrazioni di Angela Nicente

Dopo lo straordinario successo di quello femminista, arriva l’Atlante del genere, per orientarsi fra identità, ruoli e definizioni alla scoperta di continenti e Paesi di questo mondo tutto da esplorare

Chi si può incontrare nel Paese dell’amore? Cosa si dice nel Paese del cambiamento? Come è fatto il Paese delle parole? Un fondamentale viaggio per imparare a conoscere e rispettare noi stessi e gli altri

Le persone possono essere solo maschi o femmine. I veri maschi non piangono. Mettersi lo smalto fa diventare donne. Le femmine non possono avere il pisello. Questi e (moltissimi) altri sono i falsi miti in cui capita di imbattersi ogni giorno riguardo alla questione di genere. Questione molto più complessa, variopinta e sfaccettata di quanto spesso si pensi, perché dietro a concetti che ormai tutti crediamo di conoscere bene, come transgender, cisgender, orientamento sessuale e così via, c’è un mondo tutto da esplorare. Questo atlante – aggiornato, comprensibile, dettagliato – realizzato dalle due persone che coordinano il team per l’affermazione di genere dell’Ospedale Universitario Careggi di Firenze, tra le massime esperte di questi temi, prende per mano i lettori per portarli alla scoperta dell’euforia di genere, attraverso cinque continenti (quelli di conoscenza, esplorazione, convivenza, legami e piacere) e diversi paesi, da quello dell’amore a quello del tesoro nascosto, da quello delle verdure (patata, pisello) a quello dei cavallucci marini, da quello del coming out (cosa ben diversa dall’outing, attenti a non sbagliare) a quello delle tempeste, fino a raggiungere i paesi della sicurezza, delle scoperte e della libertà di essere se stessi.

Alessandra Daphne Fisher è endocrinologa presso l’ospedale fiorentino di Careggi, docente della Scuola di specializzazione di Endocrinologia dell’Università di Firenze, abilitata a professore di II fascia settore Endocrinologia, membro del board dell’European Professional Association for Transgender Health, presidente della Società Italiana Genere, Identità e Salute (SIGIS) nonché socia fondatrice. Collabora in numerosi progetti di ricerca con il Centro di Riferimento per la Medicina di Genere dell’Istituto Superiore di Sanità. È autrice di più di novanta pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali peer reviewed e di numerosi capitoli di volumi in gran parte focalizzati sulle tematiche legate all’incongruenza di genere. È membro del gruppo di revisione degli Standard of Care 8a versione della World Professional Association for Transgender Health (WPATH) per la sezione condizioni intersessuali. Dal 2003 il suo impegno è focalizzato nella ricerca clinica e nell’assistenza delle persone con varianza di genere e con condizioni intersessuali, in età evolutiva e adulta.

Jiska Ristori, psicologa e psicoterapeuta, lavora prevalentemente su tematiche legate al genere dal 2003. Ha condotto gruppi di prevenzione del bullismo omofobico e transfobico nelle scuole secondarie, primarie e materne. Al momento, fa parte dell’équipe multidisciplinare della SOD di Andrologia, Endocrinologia Femminile e Incongruenza di Genere dell’ospedale fiorentino di Careggi, dove si occupa del supporto psicologico e dell’assistenza nelle varie fasi del percorso di affermazione di genere in infanzia, adolescenza ed età adulta. È impegnata in gruppi di ricerca e partecipa regolarmente a congressi nazionali e internazionali. Fa parte del direttivo ed è socia fondatrice della Società Italiana Genere, Identità e Salute ed è parte del gruppo di revisione dell’8a versione degli Standard of Care della WPATH per la sezione infanzia.

Info tecniche:

Collana Bastille – Saggi

Data di uscita: 21 giugno 2022

Pagine: 96

€ 19,00

Isbn 978-88-6799-900-2

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