Mentre è attesa a giorni la decisione di Trump sul rinnovo delle sospensioni delle sanzioni verso Teheran, il destino dell’accordo sul nucleare iraniano sembra sempre più appeso a un filo. Nei giorni scorsi, al tentativo del primo ministro israeliano Netanyahu di convincere il mondo che l’Iran sta mentendo sul proprio programma nucleare, ha fatto seguito la risposta dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica, che ribadisce la conformità del comportamento di Teheran agli impegni presi con l’intesa. Ma la partita si gioca anche e soprattutto sul piano della sicurezza regionale: nell’ultimo periodo Tel Aviv ha infatti intensificato i raid aerei su obiettivi militari iraniani in Siria. L’escalation ad oggi è stata evitata, ma un eventuale naufragio dell’accordo sul nucleare rischia di aprire nuovi e pericolosi scenari per la regione.
Trump deciderà davvero di uscire dall’accordo? Quali le implicazioni per l’Iran e per la regione? Si va verso una guerra aperta tra Teheran e Tel Aviv?
Intervengono:
Paolo Cotta Ramusino, Università di Milano e Pugwash Conferences on Science and World Affairs
Paolo Magri, Direttore, ISPI
Fabrizio Maronta, Limes
Annalisa Perteghella, ISPI
Andrew Spannaus, Giornalista
L’incontro è promosso anche in occasione della pubblicazione del numero di Limes di maggio, dedicato allo stato del mondo.
L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sul sito dell’ISPI.
La partecipazione è libera con registrazione obbligatoria: