Nell’educazione infantile collettiva degli anni 70-80, Winnetou, creato da Karl May era un must.
Non solo per il libro, lettura quasi obbligata per i bambini dell’epoca, ma anche per i diversi film TV in cui il giovane capo degli Apache veniva interpretato dal francese Pierre Brice.
La storia non verte su battaglie, conquiste e delinquenti (che anche in questo racconto non mancano), bensì sul valore dell’amicizia tra Winnetou, capo degli Apache e Old Shatterhand, giovane viso pallido.
Il teatro di Norimberga concepì la versione audio-racconto che a Saarbrücken, vede regia, costumi e scenografia a cura di Eike Hannemann.
Cosa aspetta lo spettatore? Un tavolo enorme pieno di diversi aggeggi, frutta, verdura, strumenti e diversi marchingegni che i due attori (Thomas L. Dietz e Philipp Weigand) utilizzeranno nel corso dell’audio racconto per gli effetti speciali. Senza voler svelare troppo, accenniamo solo al porro che funge da braccio e alla zucca che si ritrova interprete delle viscere di un orso.
Basta chiudere gli occhi e lasciarsi andare al racconto: si penserà di essere veramente nel vecchio West, ad ascoltare le chiacchierate nel saloon, i viaggi in treno, gli attacchi degli indiani. La valenza del racconto, che nella sua struttura glissa, in maniera impercettibile tra racconto e biografia di Karl May che, a dire il vero, diverse volte ha affermato di essere lui Old Shatterhand), unita alla bravura degli attori che con incredibile professionalità interpretano, a volte con cambi millesimali e diversi momenti comici, i diversi ruoli, fa volare i 90 minuti in un batter d’occhio.
Un condensato di una vita fatta di amicizia e avventura. Chi non l’ha mai sognato?
Prossimi appuntamenti
Gennaio: 24, 28
Febbraio: 10
Marzo: 31
Elisa Cutullè