“La nomina a Sovrintendente della Fondazione Politeama rappresenta per me un grandissimo onore. Il Politeama è il più importante teatro della Calabria, uno dei più importanti del Meridione, e tutto ciò mi riempie di enormi responsabilità. Succedere ad una grande personalità come Mario Foglietti è, al tempo stesso, una difficile sfida e un grande privilegio. Non sarà facile eguagliare gli straordinari risultati ottenuti da Mario, ma io farò di tutto per essere degno di questo compito. Sicuramente, mi ispirerò a lui e alle tracce che ha lasciato.
Sono grato al sindaco Sergio Abramo per avere voluto investire sulla mia persona. E’ stata, quella di Abramo, una scelta coraggiosa di cui vado fiero. Non posso dimenticare che Abramo ha sempre creduto in me, sostenendomi e aiutandomi a fare crescere sempre di più il Magna Graecia Film Festival che anche quest’anno si terrà nell’area del porto.
Ringrazio naturalmente l’intero consiglio d’amministrazione, dal vicepresidente Marullo ai componenti Ventura e Massara, il direttore generale Aldo Costa, dalla cui esperienza avrò molto da attingere per fare sempre meglio.
Saluto le istituzioni che fanno parte della Fondazione, il Comune (e quindi il Consiglio comunale attraverso il suo presidente Marco Polimeni, il vicesindaco e assessore alla cultura Ivan Cardamone), la Provincia e il suo presidente Enzo Bruno, la Regione Calabria e il suo presidente Mario Oliverio.
Mi metterò subito al lavoro, assieme al direttore generale Costa, per mettere in piedi una stagione degna della tradizione e del rango del Politeama. Cercheremo di intercettare tutti i finanziamenti utili e, progressivamente, lavoreremo per fare del nostro teatro un centro di produzione. Saremo anche un riferimento per le scuole di teatro della città e della regione, per le compagnie, per tutti gli operatori dello spettacolo.
Consentitemi di dedicare questo alto riconoscimento, sicuramente il più bello e importante della mia carriera, alla mia famiglia, ai miei genitori, a mio fratello, a mia moglie e ai miei due figli. Se ho raggiunto questo traguardo lo devo a loro”.