Gli attori Giuseppe Battiston e Roberto Citran saranno protagonisti nella seconda giornata del Magna Graecia Film Festival con l’opera prima del regista Matteo Oleotto: “Zoran, il mio nipote scemo”.
La storia è quella di un uomo cinico col vizio del vino e della menzogna, con cui mette in difficoltà il prossimo e prova a riconquistare la sua ex moglie. Occupato presso una mensa per anziani, è svogliato e sgraziato con gli amici del paese che gli danno ricovero nelle difficoltà, contenendone l’incontinenza e la boria. All’improvviso “eredita” un nipote da una lontana zia slovena, a cui dovrà dare ospitalità il tempo necessario perché la burocrazia faccia il suo corso e il ragazzo si stabilisca in una casa-famiglia. Zoran, adolescente surreale nascosto dietro un paio di grandi occhiali, è un ragazzino colto che parla un italiano aulico e gioca bene a freccette. Accortosi molto presto del talento del nipote nel lanciare e colpire sempre il centro, l’uomo tenta di sfruttarne il talento iscrivendolo al campionato mondiale di freccette con l’ambizione di vincere sessantamila euro e sistemarsi degnamente, magari per sempre, lontano dal piattume dalla provincia friulana.
La pellicola, snodandosi leggera fra siparietti e risate fragorose, conquisterà e affascinerà, per il satirico potere narrativo, l’arena “Mario Monicelli” del Magna Graecia Film Festival che anche quest’anno riproporrà le opere prime della nobile arte della cinematografia italiana e dei suoi protagonisti.
Giuseppe Battiston, diviso fra teatro e cinema – indimenticabile nel film “Pane e tulipani” di Silvio Soldini, per il quale ha vinto il David di Donatello e il Ciak d’oro come miglior attore non protagonista – nel 2008 e nel 2010 ha interpretato il Dottor Freiss nelle prime due stagioni della serie TV Tutti pazzi per amore, conquistando le simpatie del pubblico del piccolo schermo.