Jón Kalman Stefánsson

La copertina presenta un design diviso orizzontalmente in due sezioni principali:

Sezione Superiore (Illustrazione):

Occupa gran parte della copertina ed è dominata da un'illustrazione suggestiva di una foresta fitta e luminosa, presumibilmente un bosco di sequoie o alberi simili, data l'altezza e la verticalità dei tronchi.

La scena è caratterizzata da una luce dorata e verde-gialla che filtra attraverso gli alberi, creando lunghe ombre sul terreno e un'atmosfera quasi eterea o sognante.

Al centro, in lontananza, si distingue la figura di un ragazzo (o forse un giovane uomo) in piedi. Indossa una maglietta chiara, pantaloncini scuri e calze bianche corte. È ritratto frontalmente o di schiena e sembra essere immerso o perso nel bosco, guardando verso lo spazio aperto.

I colori predominanti nell'illustrazione sono le diverse tonalità di verde, giallo, e marrone chiaro, che evocano una sensazione di natura e solitudine.

Sezione Inferiore (Testo e Design):

È una fascia orizzontale di colore giallo paglierino chiaro o crema, che contrasta nettamente con i toni scuri e boschivi dell'illustrazione.

Il nome dell'autore è scritto in alto in caratteri neri, bold e maiuscoli: Jón Kalman STEFÁNSSON.

Il titolo del libro è centrato e scritto su più righe, anch'esso in caratteri neri:

VARIE COSE SULLE SEQUOIE E SUL TEMPO

In basso, si trovano due simboli/loghi: a sinistra il logo della casa editrice (Iperborea) o della collana, e a destra il nome della casa editrice in maiuscolo: IPERBOREA.

Nel complesso, il design è moderno ed elegante, con l'illustrazione che suggerisce un'ambientazione legata alla natura, alla memoria e forse a un viaggio interiore, in linea con i temi dell'autore.

 

Una lontana estate in Norvegia, con le avventure, le fantasie e le paure dell’infanzia: Jón Kalman Stefánsson ferma il tempo con lo humour e la poesia.

Dieci anni, capelli rossi e lentiggini, una valigia piena di vestiti troppo pesanti e una fervida immaginazione: è il ragazzino che un giorno d’estate lascia l’Islanda e atterra a Stavanger, in Norvegia, per passare la stagione dai nonni. In un paese straniero e tutto da scoprire, a guidarlo saranno poche certezze. A cominciare dagli amici immaginari Tarzan e Piè Veloce, venuti con lui da Reykjavík, fidi compagni di avventure ed esperti di boschi – che purtroppo in Islanda non esistono. E poi ci sono i nonni, sequoie incrollabili: lei, donna d’acciaio, pratica e volitiva; lui, sensibile imbianchino appassionato dei libri di Gunnarsson e procacciatore di brennivín, panacea di tutti i mali. Insieme a loro vive una ragazza, sorellastra del bambino, che ormai è diventata grande e non ha più tempo per i giochi del passato, anzi vuole solo partire per Londra e studiare l’inglese.

 

Jón Kalman STEFÁNSSON

Nato a Reykjavík nel 1963, si dedica alla poesia prima di passare alla narrativa, distinguendosi subito per una lingua di singolare ricchezza evocativa e diventando uno dei più amati scrittori nordici. Attraverso potenti affreschi dell’Islanda di ieri e di oggi, i suoi romanzi affrontano le grandi domande dell’uomo, la vita, l’amore, il senso ultimo dell’esistenza, il potere dell’arte e della letteratura. Più volte nominato al Premio del Consiglio Nordico, con Luce d’estate ed è subito notte ha ricevuto il Premio Islandese per la Letteratura.

TRADUZIONE DI: Silvia Cosimini
PP. 304
NAZIONE: Islanda
COLLANA: Gli Iperborei
NUMERO DI COLLANA: 403
ISBN: 9791281724051

PREZZO DI COPERTINA: € 19,50

 

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