
«Adam Weymouth ha fatto un viaggio di centinaia di chilometri a piedi – sulle orme di un lupo e fino al cuore del rapporto tra umani e animali nell’Europa contemporanea – e ne ha tratto un libro eccezionale, dalla prosa limpida e meticolosa e insieme evocativa.» – Robert Macfarlane
Sulle orme del lupo che, partito dalla Slovenia, ha ripopolato il Nord Italia, un cammino tra natura e cultura alpina, nel cuore di un’Europa sempre più chiusa e rabbiosa: siamo pronti al ritorno del grande predatore?
È il 2011 e il lupo Slavc lascia le montagne slovene dove è nato. Nel corso di un gelido inverno arriva in Austria, poi in Italia e si stabilisce in Lessinia, nel veronese, dove mette su famiglia con un’altra lupa errante ribattezzata Giulietta. Prima che partisse, in Italia del Nord non si vedevano lupi da secoli. Oggi, da lui discendono interi branchi. Ma l’Europa non è la stessa che ha attraversato: fa sempre più caldo, c’è stata la Brexit. L’Unione difende i confini con il filo spinato e il populismo dilaga.
Adam Weymouth è uno scrittore britannico. Vincitore di numerosi premi con il suo primo libro, Kings of the Yukon, è stato incluso dal National Centre for Writing tra i dieci scrittori che daranno forma al futuro del Regno Unito e con Il lupo solitario è finalista al Baillie Gifford Prize. È anche autore del podcast Spoken Earth, in cui intervista studiosi e pensatori sul tema dell’ambiente. Suoi scritti sono apparsi su Granta, The Atlantic e The Observer.
