La passion predominante. Antologia della poesia erotica italiana

La copertina del libro, intitolato "La passion predominante", presenta i seguenti elementi:

Immagine di sfondo: La maggior parte della copertina è occupata da un'immagine che sembra essere un dettaglio di un dipinto classico o rinascimentale. Rappresenta due figure, presumibilmente un uomo e una donna, strettamente abbracciati e molto ravvicinati, con i loro volti quasi a contatto. Entrambi sono a torso nudo o seminudi, e i loro corpi sono resi con una tecnica pittorica che suggerisce muscolatura e drappeggi di stoffa in colori caldi (verde scuro, giallo oro, bianco avorio). La donna ha i capelli raccolti o intrecciati con decorazioni dorate.

Testo Principale: Le informazioni testuali sono disposte su uno sfondo verde scuro trasparente che le inquadra e le rende leggibili sulla figura.

In alto, si legge: A CURA DI GUIDO ALMANSI E ROBERTO BARBOLINI

Il titolo principale, in un carattere di grandi dimensioni e di colore arancione/oro, è: La passion predominante

Sotto il titolo, in carattere più piccolo, si legge il sottotitolo: Antologia della poesia erotica italiana

Dettagli Editoriali:

In basso a sinistra, è presente il logo della collana o editore: Bibliotheka (con un simbolo grafico che sembra un libro stilizzato)

In basso a destra, c'è la parola LIRICHE

In sintesi, la copertina utilizza un'immagine d'arte sensuale e d'impatto per illustrare il tema dell'amore e dell'erotismo, ben specificato dal titolo e sottotitolo, con un design editoriale che organizza chiaramente i curatori, il titolo e l'argomento.

«Il sesso è stata la cosa più divertente che ho fatto senza ridere», recita una vecchia battuta di Woody Allen. Ma forse un equipaggio di alieni piovuti sul nostro pianeta da qualche remota galassia per studiare i costumi sessuali degli umani una bella risata se la farebbe, davanti alle comiche posizioni, agli improbabili accrocchi, alle intricate piramidi umane suggerite dai manuali amatori e dalle fantasie che diventano liriche. Lo testimonia La passion predominante. Antologia della poesia erotica italiana che l’anglista Guido Almansi (1931-2001) e lo scrittore Roberto Barbolini pubblicarono da Longanesi nel 1986 e che torna in libreria, in parte rivista e con una nuova introduzione. Da Cielo d’Alcamo a Cesare Zavattini il libro suggerisce un percorso sulle tracce della lirica erotica italiana: le pastorelle di Marino e le favolose isole incantate di Tasso; i versi sconvenienti di un solitamente impettito Alfieri e le più note rime di Porta; i saporiti e irrispettosi canti di Belli. “Il sesso rimane una faccenda abbastanza misteriosa”, spiega Barbolini. “È il chiodo fisso che alimenta tanto la ‘passion predominante’ del Don Giovanni di Da Ponte-Mozart quanto il “pensiero dominante” del Poeta di Recanati, ma ridotto all’osso trova la sua sintesi forse più precisa nel cartesiano “coito ergo sum” di un freddurista implacabile come Marcello Marchesi, che da autentico umorista sapeva guardare gli umani (incluso sé stesso) come farebbero i marziani, e non poteva evitare di trovarli un po’ ridicoli”.

 

Roberto Barbolini ha lavorato con Giovanni Arpino al Giornale di Montanelli, è stato critico teatrale di Panorama e ha collaborato a QN-Quotidiano nazionaleTuttolibri e al Domenicale del Sole 24 ore. Con Bibliotheka ha pubblicato Il detective difettosoRitorno al futuro per il romanzo poliziesco (2024) e La strada fantasma (2025).

Guido Almansi (1931-2001), anglista, scrittore e traduttore, è stato docente di Letteratura inglese a Glasgow, Canterbury, Dublino e Norwich. Critico letterario del quotidiano la Repubblica e recensore teatrale di Panorama, si è occupato di temi poco frequentati come l’osceno, la parodia, l’erotismo, l’ironia e il sogno.

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