Crociato, re, stratega: fece di Napoli una capitale e cambiò il destino del Mediterraneo

Questa è la copertina di un libro a tema storico, intitolato "CARLO I D'ANGIÒ: Il sogno di un impero mediterraneo", scritto da Sergio Ferdinandi.

Design e Composizione:

Stile e Colori: La copertina ha un aspetto d'epoca ed è presentata quasi interamente in bianco e nero (o toni di grigio), conferendole un'atmosfera storica e seria. Il design è ruvido, con texture che ricordano carta antica o pergamena.

Immagine Centrale: Il centro della copertina è dominato dalla riproduzione di un antico sigillo reale o di una moneta.

L'immagine, molto consumata e sbiadita, mostra una figura regale (presumibilmente Carlo I d'Angiò) seduta su un trono, con degli animali (probabilmente leoni) ai suoi lati, e indossa abiti dell'epoca.

Attorno all'immagine centrale, si intravede il testo in latino inciso sul sigillo.

Testo e Informazioni:

In alto in un riquadro nero, si legge la serie o la collana: "I Condottieri" (in bianco).

A destra sotto il sigillo, in un riquadro nero orizzontale, è indicato l'autore: "Sergio Ferdinandi" (in bianco).

In basso è posizionato il titolo principale in caratteri neri grandi e in grassetto: "CARLO I D'ANGIÒ".

Subito sotto, il sottotitolo: "Il sogno di un impero mediterraneo" (in caratteri più piccoli).

In basso al centro si trova il logo dell'editore: "GRAPHE.IT edizioni", con un simbolo che raffigura un arciere.

Dettagli (Margine): Sul margine sinistro, in alto, si intravede una parte di uno scudo o di una spada, che rinforza il tema dei "Condottieri".

Impressione Generale:
La copertina è immediatamente riconoscibile come appartenente a un saggio o a una biografia storica. La scelta di utilizzare l'immagine di un sigillo come elemento visivo principale e la palette di grigi stabiliscono un tono di serietà e di approfondimento accademico sulla figura storica.

Figura chiave della storia medievale, Carlo I d’Angiò fu recrociato protagonista della politica mediterranea del XIII secolo. Dopo le vittorie su Manfredi e Corradino, trasformò Napoli in capitale del regno e sognò un impero mediterraneo, infranto però dai Vespri siciliani. Questa biografia ne ricostruisce l’ascesa e l’eredità, in concomitanza con i 2500 anni dalla fondazione di Neapolis, a cui il Nostro conferì il ruolo di grande capitale mediterranea.

SERGIO FERDINANDI (Sedan 1963), archeologo e storico medievista, dirigente generale del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, ha ricoperto diversi incarichi governativi. Componente del Consiglio Superiore per i beni e le attività culturali e paesaggistici del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, esperto della Commissione nazionale italiana UNESCO per le crociate e Bisanzio, è membro di diversi istituti di ricerca storica e archeologica internazionali fra i quali l’ISMEO-Associazione internazionale di studi sul Mediterraneo e l’Oriente e la Scuola Archeologica Italiana di Cartagine (SAIC). Docente e relatore in convegni nazionali e internazionali, è autore di numerosi saggi e contributi scientifici in particolare sull’Oriente Crociato. Con Graphe.it edizioni ha pubblicato Goffredo di Buglione. Il cavaliere perfetto (2020).

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