Nel Decennio ONU delle Lingue Indigene (2022–2032) parte la campagna italiana “Teniamo viva la lingua Apsáalooke (Crow)”

Cedric Black eagle con alcuni giorvani del Nacanl

San Benedetto del Tronto (AP), 15 novembre 2025 — Le lingue indigene sono fra i patrimoni culturali più fragili e strategici del pianeta. L’ONU ha proclamato il Decennio Internazionale delle Lingue Indigene 2022–2032 per mobilitare governi, istituzioni e società civile nella loro tutela, rivitalizzazione e promozione. È in questo quadro che nasce “Teniamo viva la lingua Apsáalooke (Crow)”, campagna di raccolta fondi e sensibilizzazione promossa dalla associazione italiana Omnibus Omnes OdV in favore di  NACANL (Native American Church of Apsáalooke Nation Lands).

 

Perché la lingua Apsáalooke (Crow)

L’Apsáalooke (Crow) è una lingua siouan parlata in Montana dalla Crow Nation. Gli studi più diffusi stimano circa 4.200 parlanti complessivi, ma con un forte calo generazionale: la quota di parlanti fluenti sarebbe scesa, in alcune rilevazioni, dall’85% di circa 60 anni fa a ~30%, con particolare rarefazione tra i più giovani. Questo rende urgente un’azione concreta di trasmissione dagli anziani ai giovani, coerente con gli obiettivi del Decennio ONU.

 

La campagna: cosa finanzia

La raccolta fondi sostiene un pacchetto di attività sul territorio della Crow Nation, in coordinamento con scuole e attori locali, fra cui il Crow Language Consortium (CLC):

  • Laboratori intergenerazionali anziani–giovani;
  • Micro-borse di studio per giovani tutor;
  • Materiali didattici e strumenti digitali (audio, glossari, app);
  • Rete educativa con scuole della riserva e iniziative CLC (Crow Language Con-sortium).

La campagna prevede rendicontazione pubblica (totale raccolto, trasferimenti, costi tecnici, attività finanziate) e un report congiunto NACANL–Omnibus.

 

Perché proprio i Crow

Omnibus Omnes OdV intrattiene da anni rapporti diretti con la Crow Nation; l’intesa operativa è formalizzata con NACANL (fondatore Cedric Black Eagle, fratello adottivo della Presidente di Omnibus Raffaella Milandri). L’azione congiunta consente di allineare sensibilità culturale e trasparenza amministrativa, affiancando gli Anziani e i formatori locali nella trasmissione della lingua.

Raffaella Milandri, Presidente Omnibus Omnes OdV, rilascia la dichiarazione:
“Le lingue indigene sono memoria viva e progetto di futuro. Se le parole degli Anziani arrivano nelle mani dei giovani—tra quaderni, app e classi—una lingua torna quotidiana. È questo il senso della nostra campagna insieme a NACANL: dare strumenti a chi la lingua la custodisce e la insegna.”

 

Come donare

Italia: ricevuta per erogazione liberale, benefici fiscali secondo normativa  emessa da Omnibus Omnes OdV. Per info scrivere via email a info@omnibusomnes.org.

USA / Internazionale (donazione diretta a NACANL). Per info scrivere via email a info@omnibusomnes.org.

Trasparenza: tutte le donazioni sono tracciate e rendicontate sulla pagina della campagna.

 

Schede organizzazioni (boilerplate)

NACANL – Native American Church of Apsáalooke Nation Lands.       
Ente non profit costituito da membri iscritti della Crow Tribe of Montana. Opera per reintrodurre tra i giovani lingua e cultura Apsáalooke—sistema di clan, pratiche cerimoniali, educazione comunitaria—collaborando con Anziani, scuole della riserva e il college tribale. Consiglio NACANL: Tilton Old Bull (Presidente), Gary Big Hair (Vice Presidente), Sylvan Covers Up (Segretario), Cyle Old Elk (Tesoriere), Cedric Black Eagle (Fondatore)

Omnibus Omnes OdV (Italia).         
Organizzazione di volontariato con sede a San Benedetto del Tronto. Promuove progetti di consapevolezza sociale e tutela dei patrimoni culturali, con particolare attenzione a lingue a rischio e produzioni educative a sostegno delle comunità. Consiglio Omnibus: Raffaella Milandri (Presidente), Myriam Blasini (Vice Presidente e Segretario), Alberto Richiedei (Tesoriere), Barbara Andrenacci e Giampietro De Angelis (Consiglieri).

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