Codice di guerra di Mariarosaria Taddeo

La copertina del libro, intitolato "Codice di guerra", ha uno sfondo blu scuro che richiama l'ambiente tecnologico.

In alto, il nome dell'autrice, Mariarosaria Taddeo, è scritto in un colore ciano chiaro, mentre il titolo "Codice di guerra" è evidenziato in un vivace fucsia. Sotto il titolo, in un carattere più piccolo e ciano, si legge il sottotitolo: "Etica dell'intelligenza artificiale nella difesa".

Sul lato sinistro della copertina, in verticale, appare il nome dell'editore, Raffaello Cortina Editore, insieme a un logo stilizzato. Più in basso, sul lato sinistro, è presente la dicitura "SCIENZA E IDEE", che indica la collana a cui appartiene il libro.

La parte inferiore della copertina è occupata da un'immagine che richiama l'interfaccia di un sistema tecnologico o di un cockpit. Al centro di quest'area, c'è un'illustrazione stilizzata di un aereo da caccia. Ai lati dell'aereo, ci sono vari indicatori grafici e simboli, come radar, diagrammi e proiezioni di missili. L'intera grafica inferiore è realizzata con linee luminose nei colori ciano e fucsia, che si stagliano sullo sfondo scuro.

La digitalizzazione della difesa nazionale, iniziata con la prima guerra del Golfo, ha trovato nella guerra in Ucraina il suo punto di non ritorno. In questi anni è diventato evidente che la grande quantità di dati che produciamo ogni giorno unita all’intelligenza artificiale (IA) ha una notevole importanza nei processi decisionali e operativi della difesa e sicurezza nazionale: dall’intelligence alle operazioni cibernetiche a quelle cinetiche (i veri e propri combattimenti). Tuttavia, al potenziale dell’IA si accompagnano seri rischi etici, sociali e legali, che spaziano dalle difficoltà di attribuire la responsabilità per le azioni compiute dai sistemi IA alla loro limitata predicibilità e sicurezza, al problematico rapporto tra uso dell’IA nella difesa e Teoria della Guerra Giusta. Se la difesa è il banco di prova del rispetto dei valori democratico-liberali, l’adozione dell’IA in questo settore non può prescindere da una valutazione di tipo etico per un suo sviluppo responsabile.
Mariarosaria Taddeo presenta un’analisi concettuale e sistematica dei problemi che derivano dall’uso dell’IA, aprendo il dibattito su opportunità e rischi per la difesa e offrendo raccomandazioni pratiche a decisori politici e professionisti. Perché senza una governance etica dell’IA sarà impossibile mitigarne la pericolosità.

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