Dall’autrice della Valle dei fiori, Premio del Consiglio Nordico 2022, il romanzo manifesto della giovane comunità queer groenlandese. Un’opera cruda, liberatoria e romantica sulla scoperta e l’accettazione di sé.
Nella notte di Nuuk, la capitale della Groenlandia, ai margini isolati d’Europa, ribollono le inquietudini, le paure e i desideri di cinque ragazzi in crisi d’identità, giunti a un punto di svolta nelle loro vite. Fia ha un fidanzato e tanti progetti eppure si sente vuota e apatica, finché conosce Sara ed è travolta da emozioni mai provate prima, scoprendo cosa sia l’amore. Sara sta con Ivik che però non vuole più essere toccata: un disagio che la tormenta fin dall’infanzia fa riaffiorare in lei domande represse a cui solo ora, ascoltando il suo corpo, sa dare risposta. Quello che porta Fia a un coming out liberatorio rimane per Inuk un tabù e un segreto da nascondere. Ma una volta fuggito dal paese in cui si sente soffocare, ritrovandosi solo ed emarginato in Danimarca, anche lui capirà che «trovi casa solo quando trovi te stesso».
Niviaq KORNELIUSSEN
Definita dal New Yorker «l’inaspettata stella letteraria groenlandese», con il suo primo romanzo, Una notte a Nuuk, uscito in Groenlandia nel 2014 e tradotto con successo in 12 lingue, ha fatto il suo folgorante esordio sulla scena letteraria internazionale. Con La Valle dei fiori (Iperborea 2023) ha ottenuto il Premio Bjørnson 2022 e il Premio del Consiglio Nordico, il più alto riconoscimento letterario scandinavo, assegnato per la prima volta a un romanzo groenlandese.