La canzone dei nomi di Jedediah Berry

Quando le parole sono scomparse, il mondo è cambiato per sempre. Tutto ha perso significato e la civiltà ha dovuto ricominciare da capo. I mostri sono scivolati fuori dai sogni per perseguitare chi è sveglio, mentre i fantasmi hanno preso a vagare ovunque, muti e confusi. Solo con la graduale formazione di comitati addetti a ciascun settore (mappe, fantasmi, sogni, nomi) si stanno iniziando a ritrovare i contorni e i nomi delle cose, arginando il terrore di tutto ciò che, senza parole a definirlo, rimane selvaggio e incontrollabile. Il compito di consegnare nuove parole protegge una messaggera del comitato dei nomi dalla discriminazione, visto che suo padre è morto senza mai darle un nome, tentando eccentrici esperimenti. Ma con l’aumentare degli attacchi da parte dei mostri, è obbligata a scappare e nascondersi, facendo i conti con il suo passato ma anche con tutte le entità misteriose come lei che i comitati, quando non riescono a controllare (se non proprio a sfruttare), cercano di eliminare per sempre.

Jedediah Berry è un autore statunitense, pluripremiato per il suo esordio Manuale di investigazione (Adelphi, 2009, di prossima ripubblicazione con Fazi Editore). Vive in Massachusetts e insieme alla sua compagna, la scrittrice Emily Houk, gestisce Ninepin Press, una casa editrice indipendente di narrativa, poesia e giochi.

 

Comments are closed.