Un classico della letteratura danese

 

«Arabia Felix è un’opera imprescindibile, degna di diventare un grande classico. I suoi personaggi sono mondi, le avventure straordinarie, la scrittura eccezionale. Penso di dovere tantissimo a questo libro.» – Emmanuel Carrère

Il 4 gennaio 1761 una nave lascia il porto di Copenaghen diretta a Costantinopoli: a bordo ci sono i membri della prima grande spedizione scientifica danese. La meta è lo Yemen, la terra che, fin dall’antichità, porta uno di quei nomi «che usiamo dare ai luoghi che conosce solo la nostra nostalgia». «Perché l’Arabia Felice è chiamata felice?» scrive nel diario il giorno della partenza Peter Forsskål, uno dei protagonisti della spedizione. Ed è questa la domanda sottintesa in tutto il libro: esiste il paese della felicità? Ricostruendo la storia del «viaggio arabo» voluto da Federico V e seguendolo tappa per tappa attraverso Costantinopoli, Alessandria, Il Cairo, il Sinai, il Mar Rosso fino allo Yemen e poi alla lunga odissea del rientro in patria, Thorkild Hansen racconta in realtà la storia di ogni esperienza umana: quel viaggio di andata e ritorno di cui parlano i miti, le fiabe, le epopee.

 

Thorkild HANSEN

Viaggiatore, archeologo, giornalista, critico letterario, Thorkild Hansen (1927-1989) è autore di romanzi storico-documentari che uniscono accuratezza storica, avventura e una meditazione sulla condizione umana.

 

TRADUZIONE DI: Doriana Unfer

POSTFAZIONE DI: Ingrid Basso
PP. 480
NAZIONE: Danimarca
COLLANA: Gli Iperborei
NUMERO DI COLLANA: 31
ISBN: 9788870917208

PREZZO DI COPERTINA: € 21

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