Il fiume infinito

Tra geologia e immaginazione, storia e mito, un viaggio sulle sponde del Reno per ricostruire il ritratto di un fiume icona d’Europa.

«Il Reno c’è sempre stato.» Entità arcana, non ha un inizio né una fine. È inutile cercarne le sorgenti nelle nevi alpine, perché le sue acque sono fatte di pioggia e di tutti i fiumi, ruscelli e rigagnoli del suo regno. Inutile anche risalire alle sue origini nel tempo, perché la storia geologica, con i suoi terremoti e nubifragi, le sprofondano in un momento indefinito in cui le Alpi non erano ancora emerse dal mare. Così, dopo una carrellata in time-lapse degli sconvolgimenti geologici tra il Mesozoico e il primo Cenozoico, per fare il ritratto del Reno Mathijs Deen rivolge lo sguardo ai suoi remoti abitanti – esseri umani ma anche ippopotami, tapiri, elefanti – trasformando la Storia in storie.

 

Mathijs DEEN

È uno scrittore e giornalista olandese, autore di reportage, documentari, programmi radiofonici, saggi narrativi, racconti e romanzi che gli sono valsi importanti riconoscimenti di pubblico e critica. Iperborea ha pubblicato Per antiche strade, che combina ricerca storica, diario di viaggio e racconto, e il romanzo La nave faro.

 

TRADUZIONE DI: Chiara Nardo
PP. 416
NAZIONE: Paesi Bassi
COLLANA: Gli Iperborei
NUMERO DI COLLANA: 397
ISBN: 9788870916973

PREZZO DI COPERTINA: € 20

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