«Grande, bro!» di Jenny Jägerfeld

Un romanzo che esprime tutta l’energia della preadolescenza affrontando con una scrittura divertente il tema degli stereotipi di genere e di chi non si identifica nel sesso di nascita. Una storia sull’amicizia pura, sulla sincerità verso gli altri e verso se stessi, e sulla libera espressione di sé.

È un sollievo per Måns, dodicenne di Stoccolma, mettersi lo skate sottobraccio e seguire la mamma in una trasferta estiva a Malmö: lontano da chi lo conosce, potrà finalmente essere se stesso. L’incontro-scontro con Mikkel, un bullo con gli occhi sottili da assassino e skater incallito come lui, sembra minare subito il suo ottimismo, ma fra trick, sfide impossibili e incidenti sulla tavola, tra i due nasce l’amicizia, con la promessa reciproca di essere sempre leali e sinceri l’uno con l’altro. Måns però non riesce a confessargli un segreto, un disagio che vive da quando è nato: tutti lo hanno sempre considerato una femmina, mentre lui sa di essere un maschio. Quando l’ha detto ai genitori, suo padre ne è rimasto sconvolto, convinto che la sua vita sarà sempre in salita, senza capire che per Måns, in realtà, è l’esatto opposto.

Jenny Jägerfeld è una psicologa e nota scrittrice svedese per ragazzi, spesso considerata l’erede di Ulf Stark. I suoi libri, tradotti in tutto il mondo, sono stati trasposti per il cinema e hanno ricevuto importanti riconoscimenti. La mia vita dorata da re (Iperborea 2021), primo capitolo di una trilogia, è stato nominato al Premio August, nel 2019 ha vinto il Premio Broocman e nel 2020 il Premio Barnradion, votato miglior libro dell’anno dai giovani giurati, tutti tra i 9 e i 12 anni. Iperborea ha pubblicato anche il seguito, La mia morte gloriosa col botto.

 

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