Se Dio diventasse uomo probabilmente sceglierebbe di diventare italiano. I visitatori della 50sima edizione della Fiera WELT DER FAMILIE (Saarbruecken) che hanno visitato il padiglione numero 8, dedicato all’Italia erano d’accordo.

Il visitatore si è trovato catapultato in una piazza italiana: al centro un ristorante con terrazza,  vicino una vecchia APE Piaggio che invitava a bere un bell’espresso e carezzare la gola con panna cotta o tiramisu. Il giovane cuoco Luigi Ciraulo, sa bene come indurre in tentazione. E nelle piazze italiane non possono mancare auto e moto: una bella fila di vespe (non solo 50) da un lato, mentre dall’altro lato una bella fila di storiche alfa romeo. Voglia di portarsi un po’ di Italia a casa? Non c’è problema: il piccolo mercatino offriva dal parmiggiano reggiano alle borse in pelle. A ricordare che ci si trovava in Germania erano i visitatori. Maria Ciraulo, responsabile dell’angolo Punto Sposa, che ha anche organizzato due belle sfilate di moda, afferma che “L’Italia è una nazione che merita di essere conosciuta  non solo per la sua cucina, ma per tutto il flair che emana”. Seguendo la tendenza che vede un sempre maggiore coinvolgimento di imprenditori italiani nel panorama fieristico tedesco, la Ciraulo afferma che l’anno prossimo vuole chiedere la supervisione del padiglione italiano per poter arricchire l’esperienza fieristica anche con aspetti culturali italiani, portando esempi di musica, letteratura e cinema italiano. Insomma. Un’esperienza italiana a 360°.

Elisa Cutullè