Jordana Lebowitz, agazza canadese di 19 anni – nipote di sopravvissuti ad Auschwitz – alla vigilia del processo a Oskar Gröning, ex membro delle SS conosciuto come “il contabile di Auschwitz”, accusato di complicità in omicidio di oltre 300 mila ebrei – si unisce a un gruppo di sopravvissuti che dal Canada si reca in Germania per prendere parte al processo e testimoniare contro di lui. Jordana ha le idee chiare e vuole assistere al processo come dovere morale nei confronti delle proprie radici e della propria famiglia. Si tratta dell’ultimo vero grande processo a un criminale nazista ancora in vita, un’occasione cruciale da un punto di vista civile e storico di conoscenza e denuncia.
La scrittrice canadese Kathy Kacer, celebre per il suo lavoro di testimonianza sull’Olocausto e la Memoria, sta seguendo il processo con l’intenzione di tenerne traccia e trovare il modo di raccontarlo in maniera efficace e di portarlo alle nuove generazioni. Quale modo migliore se non adottando il punto di vista di una ragazza di oggi?
- Libro vincitore di premi importanti (National Jewish Book Award; Yad Vashem Award for Children’s Holocaust Literature) per il suo valore documentale e civile.
Le autrici:
Kathy Kacer (Toronto), laureata in psicologia, ha lavorato con adolescenti problematici e le loro famiglie per molti anni. La sua attività di scrittrice risente da subito dell’esperienza personale: proviene infatti da una famiglia scampata alle persecuzioni naziste. In parallelo all’attività di scrittrice, organizza incontri nelle scuole e nelle biblioteche negli Stati Uniti e in Europa sull’importanza di comprendere l’Olocausto e di tenerne viva la memoria. In Italia, sono stati pubblicati Giornalisti segreti (DeAgostini, 2008), Un posto sicuro (Giunti, 2009), ed Eravamo bambini (Eliot, 2010). I suoi libri sono stati tradotti anche in Germania, Tailandia, Cina, Giappone, Belgio e Regno Unito.