David Garrett e la primavera 2016: Tour con Paganini, Sarasate e Kreisler

Philippe-Mueller

             (c) Philippe-Mueller

A maggio inizia il nuovo tour di David Garrett: un recital che lo vedrà sui più bei palchi della Germania. In programma ci sono opere di Niccolò  Paganini,  Pablo  de  Sarasate  e  Fritz  Kreisler. Interessanti opportunità musicali che permetteranno al virtuoso del violino di dimostrare il suo talento.

Lui stesso afferma: „Mi identifico fortemente con il repertorio di questi violinisti e compositori. Trovo particolarmente interessante la molteplicità del tessuto delle loro opere che, oltre ad essere particolarmente stuzzichevoli dal punto di vista tecnico, sono estremamente soddisfacenti. Sarà un grande piacere condividere questo con il mio pubblico”.

David Garrett riesce ad entusiasmare i suoi fan perché suona proprio quello che gli piace: in questo mondo non ha difficoltà ad alternare concerti Crossover ad altri di opere di musica classica. Il suo gusto musicale rispecchia, in un certo qual senso, anche la sua molteplicità come persona: è violinista, compositore ma anche produttore musicale. Questo di è valso numerosi riconoscimenti e premi.

In questa serie di concerti Garrett è accompagnato da Justin Quentin, con cui collabora da anni e con cui ha fatto una serie di concerti già nel 2010 e nel 2015. Quentin, che da 7 anni vive a Berlino, ha studiato al Conservatorio di Ginevra, all’Indiana University e anche alla Juillliard School.

 

Date

8 maggio              Congresshalle – Saarbrücken

9 maggio              Meistersingerhalle – Norimberga

10 maggio            Philharmonie im Gasteig- Monaco di Baviera

13 maggio            Rosengarten Mozartsaal – Mannheim

15 maggio            Liederhalle Beethovensaal – Stoccarda

16 maggio            Philharmonie – Berlino

19 maggio            Laeiszhalle, Großer Saal- Amburgo

26 maggio            Philharmonie – Essen

27 maggio            Kuppelsaal im HCC- Hannover

30 maggio            Konzerthaus- Friburgo in Bresgovia

31 maggio            Beethovenhalle – Bonn

 

 

Elisa Cutullè

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